Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:19
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Crisi Governo, il senatore socialista Nencini del gruppo Italia Viva resta con Conte e scarica Renzi

Immagine di copertina

All’indomani delle dimissioni presentate dalle ministre di Italia Viva Teresa Bellanova ed Elena Bonetti e dal sottosegretario Ivan Scalfarotto, i renziani registrano le prime defezioni: si tratta del senatore socialista Riccardo Nencini e del segretario del Partito socialista italiano Enzo Maraio (qui tutte le ultime notizie sulla crisi di governo).

Nencini è un senatore, quindi il suo voto può essere molto importante per la maggioranza a Palazzo Madama, ed è inoltre colui che ha “prestato” il simbolo a Italia Viva, consentendo a Renzi di avere un gruppo autonomo al Senato (che appunto si chiama Psi-Italia Viva).

Il nuovo regolamento di Palazzo Madama, infatti, vieta la costituzione nel corso delle legislatura di gruppi che non si siano presentati alle politiche. Ora quindi, se Nencini dovesse concedere la possibilità di formare un gruppo autonomo agli altri “costruttori” pronti a sostenere il governo, Renzi potrebbe essere costretto a spostarsi nel gruppo misto. Ma non è detto che Nencini intenda compiere anche questo passo, potrebbe limitarsi a votare in dissenso dal gruppo a sostegno del governo.

Nencini e Maraio restano con Conte: la nota congiunta

“Chi ha maggiori responsabilità è chiamato ad esercitarle fuoriuscendo dalla logica dei duellanti e tenendo fermo il richiamo del Presidente della Repubblica”, si legge nel testo, riportato . “Noi siamo tra i costruttori. Avessimo un centrodestra a trazione berlusconiana, l’ideale sarebbe un esecutivo di rinascita da oggi a fine legislatura. Gettare le fondamenta della nuova Italia, come avvenne tra il 1944 e il 1947, per affidarsi poi alla sfida elettorale. Non è così, non con Salvini e Meloni che inneggiano a Trump e ritengono l’Europa un pericoloso accidente”.

“Non è questo il tempo per avventurarsi in una terra incognita”, prosegue la nota. “Non con una pandemia che ha mietuto 80.000 vite, non con il comparto produttivo alle corde, non con la disoccupazione che cresce, non con le scuole chiuse. I socialisti voteranno la prossima settimana lo scostamento di bilancio per consentire nuovi ristori ad ampi settori dell’economia falcidiati dalla pandemia”.

“È inutile nascondersi”, concludono i socialisti, “la crisi di governo c’è e va affrontata con decisione e senza mettere tempo in mezzo. Sono queste le ore dei costruttori. La strada maestra è mettere al centro il Parlamento e salire al Quirinale utilizzando questa manciata di ore per verificare se esistano le condizioni per formare una maggioranza organica entro un quadro politico certo. Senza immaginare soluzioni di fortuna affidate a un drappello di singoli coinvolti uno a uno, senza farsi illusioni sul coinvolgimento della destra radicale, puntando con determinazione a ricomporre un quadro politico sfilacciato”.

Leggi anche: 1. Il piano di Renzi ora si complica: vince solo se salta Conte (di Luca Telese) ; // 2. Le ombrelline di Renzi: lui parla mentre le “sue” ministre dimissionarie tacciono (di Selvaggia Lucarelli); // 3. Conte accetta le dimissioni delle ministre Iv. Speranza e Bonafede: “Si va avanti con lui” // 4. Crisi di governo, le reazioni. Zingaretti: “Da Iv errore gravissimo contro l’Italia”. Centrodestra: “Conte si dimetta” // 5. La storia (poi rimossa) di Conte su Fb: “Se vuoi mandare Renzi a casa iscriviti al gruppo”

Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Opinioni / È ora di combattere contro i nazionalismi che mettono in pericolo l’Europa (di N. Zingaretti)
Politica / Il peso di Minniti sullo scacchiere della grande politica: così cambierà la Fondazione Med-Or
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Opinioni / È ora di combattere contro i nazionalismi che mettono in pericolo l’Europa (di N. Zingaretti)
Politica / Il peso di Minniti sullo scacchiere della grande politica: così cambierà la Fondazione Med-Or
Politica / John Elkann rifiuta (ancora) l’invito del Parlamento. E Stellantis smentisce la buonuscita da 100 milioni per Tavares
Politica / Beppe Grillo si rivolge ai sostenitori del M5S: “Il Movimento è morto e stramorto. Ma sono ottimista”
Politica / Chi è Tommaso Foti, il nuovo ministro per gli Affari europei
Politica / Conte: “Se fossi stato al governo avrei fatto molte telefonate a Putin” | VIDEO
Politica / Sciopero generale, Landini: “Siamo in 500mila per rimettere al centro le persone, non il profitto” | VIDEO
Gossip / Vannacci stupito dalle parole di Fedez: "Sono lusingato"
Cronaca / Sciopero generale 29 novembre, si fermano scuola, trasporti e sanità: orari e servizi garantiti