Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

“Basta autorizzare queste manifestazioni”: il Pd contro il raduno dell’ultradestra al Circo Massimo

Immagine di copertina

“Quel che sta avvenendo a Roma è inaccettabile, preoccupa e ferisce ma purtroppo non sorprende. Alcuni giorni fa avevamo lanciato l’allarme insieme all’Anpi e a tutta la Roma antifascista. Cortei o manifestazioni neofasciste che spargono odio e violenza mettendo a rischio la salute pubblica non devono essere mai più autorizzate”. Lo scrive in un post su Facebook il Partito Democratico di Roma in merito ai disordini avvenuti durante la manifestazione in corso oggi, sabato 6 giugno 2020, al Circo Massimo organizzata da “I ragazzi d’Italia”, gruppo che riunisce organizzazioni di ultradestra tra cui Forza Nuova.

“Il Partito Democratico di Roma sostiene l’appello dell’ANPI e delle associazioni antifasciste della Capitale nel chiedere al Prefetto e al Questore di Roma di vietare la manifestazione pericolosa ed eversiva annunciata per il prossimo 6 giugno da gruppi ultras neofascisti”, era stato infatti il contenuto di un post sulla stessa pagina Facebook dei dem lo scorso 3 giugno, nel quale veniva fatta esplicita richiesta di vietare il raduno neofascista. “Nelle giornate del 30 maggio e del 2 giugno sono già state calpestate per le vie di Roma le regole e insultate le istituzioni democratiche: Roma medaglia d’oro al valore militare per la Resistenza non merita – avvisava il Pd – questo ulteriore oltraggio che mette a repentaglio ancora una volta l’ordine pubblico e la salute di tutti i cittadini”. “La Capitale non può – proseguiva il post social – e non deve accogliere chi semina odio e violenza sulle ferite del paese offendendo la Costituzione e la democrazia. Non passeranno, insieme ai nostri eletti ci batteremo in ogni sede per impedirlo”.

Nel corso del raduno i manifestanti, che hanno intonato diversi cori neofascisti come “Libertà, Libertà” e “Duce, Duce”, hanno poi preso di mira i giornalisti presenti al Circo Massimo, caricando cameraman e altri operatori. Oggetti e bombe carta sono stati lanciati contro la polizia, che ha poi avanzato con uomini in assetto antisommossa e idranti al fine di ripristinare la normalità.

Leggi anche: 1. Codogno, primo caso di sospetto Covid (poi negativo) nel pronto soccorso riaperto dopo 100 giorni / 2. Chi decide sulle zone rosse? La legge dice che su Alzano e Nembro hanno torto sia Conte sia Fontana / 3. Fontana: “Io più prudente di Zaia sul Coronavirus”
4. Brusaferro: “No a uso eccessivo di disinfettanti per il Coronavirus e al riuso delle mascherine chirurgiche” / 5. “Salvate il soldato Restaurant: un locale su due rischia la chiusura. E le bistecche italiane spariranno uccise dalla burocrazia sanitaria” / 6. In Grecia viene fatto un tampone a chiunque atterri, in Italia nessun controllo da zone a rischio
Ti potrebbe interessare
Politica / Zakharova elogia Salvini: “Le sue parole sulla Russia sono indiscutibili”
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ti potrebbe interessare
Politica / Zakharova elogia Salvini: “Le sue parole sulla Russia sono indiscutibili”
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza