Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Il Comune di Sesto San Giovanni rifiuta la cittadinanza onoraria a Liliana Segre

Immagine di copertina
Liliana Segre, 89 anni, senatrice a vita sopravvissuta ad Auschwitz

L'ex Stalingrado d'Italia, in provincia di Milano, dal 2017 è amministrata dal centrodestra. Il sindaco: "Segre non c'entra nulla con la storia della nostra città, sarebbe stata una strumentalizzazione politica"

Il Consiglio comunale di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, ha respinto la proposta del Movimento Cinque Stelle di conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, 89 anni, senatrice a vita e sopravvissuta al lager nazista di Aushwitz. Il voto contrario è arrivato nella serata di ieri, martedì 19 novembre.

Il Comune di Sesto San Giovanni, un tempo noto come la Stalingrado d’Italia per la sua tradizione di sinistra, dal 2017 è guidato da un’amministrazione centrodestra. Il sindaco Roberto Di Stefano (Forza Italia) ha giustificato così il voto dell’aula di ieri sera: “Liliana Segre non ha a che fare con la storia della nostra città e darle la cittadinanza sarebbe svilente per lei perché è una strumentalizzazione politica”.

La posizione di Di Stefano è stata duramente criticata dal M5S. “il sindaco ha detto che la manifestazione era fatta al solo scopo strumentale. E ovviamente i consiglieri di maggioranza hanno ubbidito compatti, quasi fossero bravi soldatini”, scrive su Facebook il capogruppo pentastellato Vincenzo Di Cristo.

Polemico anche il Partito democratico: “Asserire che Liliana Segre non ha alcun legame con Sesto San Giovanni è ridicolo”, scrive in una nota la consigliera dem Mari Pagani. “La Senatrice è iscritta all’Aned, associazione degli ex deportati, attiva sul nostro territorio dagli anni Cinquanta e organizzatrice ogni anno di un partecipatissimo viaggio nei lager con la presenza dell’Istituzione e del labaro comunale insieme a molti istituti scolastici e cittadini. La nostra città è stata insignita orgogliosamente della Medaglia d’Oro alla Resistenza e che la Resistenza non abbia nulla a che fare con la deportazione e con la dittatura nazifascista che imprigionò la Senatrice a Auschwitz è un azzardo troppo ardito anche per il nostro Sindaco”.

Leggi anche:
Ezio Greggio cittadino onorario, ma Liliana Segre no: bufera politica a Biella
Ezio Greggio rifiuta la cittadinanza onoraria di Biella per rispetto di Liliana Segre: “Coerenza ai miei valori”
Ezio Greggio rifiuta cittadinanza per rispetto a Segre, il sindaco di Biella: “Strumentalizzazione ad arte”
La storia di Nereo Greggio, il padre del conduttore deportato in Germania nei lager nazisti
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Il direttore del Parlamento Ue in Italia a TPI: “O rafforziamo l’Europa o perdiamo la libertà"