Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

La storia di Nereo Greggio, il padre del conduttore deportato in Germania nei lager nazisti

Immagine di copertina
Ezio Greggio insieme al padre Nereo

Nereo Greggio, la storia del padre di Ezio Greggio

Ezio Greggio ha rifiutato la cittadinanza onoraria di Biella per rispetto verso Liliana Segre e per coerenza con la storia di suo padre che ha vissuto diversi anni nei campi di stermino nazisti.

Il comune piemontese ha insignito il conduttore di Striscia la Notizia della cittadinanza onoraria, amministrazione che, solo qualche giorno prima, aveva rifiutato la stessa onorificenza alla senatrice a vita sopravvissuta ad Auschwitz, scatenando accese polemiche.

In difesa della storia della sua stessa famiglia e di Liliana Segre, Greggio si è opposto alla decisione del sindaco leghista Claudio Corradino.

“Il mio rispetto nei confronti della senatrice Liliana Segre, per tutto ciò che rappresenta, per la storia, i ricordi e il valore della memoria, mi spingono a fare un passo indietro e non poter accettare questa onorificenza che il Comune di Biella aveva pensato per me. Non è una scelta contro nessuno, ma a favore di qualcuno, anche per rispetto e coerenza a quelli che sono i miei valori, la storia della mia famiglia e a mio padre che ha trascorso diversi anni nei campi di concentramento”, ha detto Ezio Greggio. 

Il padre Nereo è stato da sempre un punto di riferimento importante nella vita del figlio. Scomparso nel gennaio del 2018 all’età di 95 anni, Nereo Greggio “fu internato per oltre tre anni in un campo di concentramento in Germania”.

Ezio Greggio di lui una volta raccontò: “Soldato in Grecia durante la Seconda Guerra Mondiale, si rifiutò di tornare in Italia per combattere contro i partigiani, tra i quali c’erano i suoi parenti”.

Dal padre il conduttore ha ereditato l’umorismo “il dono della battuta”, come Ezio Greggio stesso ha dichiarato. I due erano legati da un rapporto molto intenso, tanto che il conduttore alla fine di quasi ogni puntata di Striscia salutava il padre chiamandolo “Nereus”.

Il padre di Ezio Greggio era direttore di un’azienda tessile. “Basta raccontare la sua storia per trasmettere ai miei figli i valori della nostra famiglia. I miei mi hanno sempre spronato a fare quello che volevo e ci sono riuscito”, aveva raccontato qualche anno fa il conduttore.

Sempre su papà Nereo, Ezio Greggio aveva detto: “Il leit motiv della mia gioventù sono stati i racconti di mio padre Nereo. Potrei realizzare dieci film sulle sue narrazioni”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Asti, cinque ragazze violentate con la scusa di un servizio fotografico: due arresti
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Precipita per 100 metri sul Cervino: morto alpinista
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Asti, cinque ragazze violentate con la scusa di un servizio fotografico: due arresti
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Precipita per 100 metri sul Cervino: morto alpinista
Cronaca / Catania, donna di 38 anni trovata impiccata in bagno: dubbi sul suicidio
Cronaca / Imola, bambina di 8 anni annega nella piscina di un hotel
Cronaca / Bolzano, spiavano col cellulare i vicini in camera da letto: denunciata coppia di 50enni
Cronaca / Cortina, si sgancia in partenza la cabina della funivia Tofana: paura a bordo
Cronaca / Stadio Roma, il video del progetto del nuovo impianto. Gualtieri: “Unico”
Cronaca / Bambina di 8 anni violentata sessualmente: arrestato il vicino di casa
Cronaca / Torino, Siena, Parma: le tre università italiane che chiedono di riconoscere lo Stato di Palestina