Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:20
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Bonaccini: “Zingaretti sbaglia a dimettersi. Io non faccio parte di correnti, basta discussioni nel Pd”

Immagine di copertina
Stefano Bonaccini. Credit: Facebook

E alla fine anche Stefano Bonaccini dice la sua. A oltre 24 ore dalle dimissioni di Nicola Zingaretti da segretario del Pd, il governatore dell’Emilia-Romagna commenta la notizia con un post su Facebook nel quale definisce “sbagliata” la decisione del leader di farsi da parte e fa un appello all’unità del partito.

S&D

“Il Pd è il mio partito e non faccio parte di alcuna corrente”, assicura Bonaccini, che molti indicano come possibile futuro segretario dei dem (e che mesi fa aveva aperto a un possibile rientro nel partito di Matteo Renzi).

“Con Nicola Zingaretti ci frequentiamo fin da ragazzi, ho votato per lui all’ultimo congresso, mi ha sostenuto nella mia rielezione a presidente dell’Emilia-Romagna”, scrive il governatore emiliano-romagnolo. “La mia fiducia personale c’è sempre stata e c’è, immutata. Tale resta sia quando siamo d’accordo, sia quando non lo siamo, e gli ho sempre detto come la penso”.

“Ogni scelta va rispettata, ma credo che dimettersi sia una scelta sbagliata”, osserva Bonaccini. “La stima rimarrà sia se deciderà di rimanere segretario, come spero, sia se confermerà le sue dimissioni”.

“Il punto, per me, è questo: in tempo di pandemia il Pd non può parlare di sé stesso. Non può perché stanno arrivando meno vaccini del previsto, mentre i contagi crescono più del previsto; perché abbiamo bambini, ragazzi e ragazze a casa da scuola e le famiglie in difficoltà; perché ci sono persone che perdono il lavoro e imprese che rischiano di non riaprire più. Ogni giorno mi arrivano centinaia di mail e messaggi che parlano di questi drammi, non dei problemi del Pd”.

“Un partito serve non se discute di sé stesso, ma se affronta i problemi dei cittadini”, conclude il presidente dell’Emilia-Romagna. “E una classe dirigente è tale se non si divide in gruppi, ma si unisce per assumere decisioni. Tanto più in tempo di pandemia. Basta con le discussioni interne, acceleriamo su quelle per il Paese. Serve questo”.

Leggi anche: 1. Il golpe dei sauditi contro Zinga. Ora il Pd li metta alla porta (di Luca Telese)  / 2. Il virus dentro il Pd (di Giulio Gambino)

Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Politica / Crosetto: “Scurati? Censura fuori dal tempo, impoveriscono la Rai”
Politica / Europee, nel simbolo Pd non c'è il nome di Elly Schlein e in quello del M5S compare l'hashtag #pace
Politica / Europee, Conte: "Candidatura di Schlein? Condivido le parole di Prodi, è una ferita per la democrazia"
Politica / Elezioni Europee, Conte deposita il simbolo del M5S: alle sue spalle spunta Calderoli | VIDEO
Politica / Compagni nella vita, avversari in politica: il curioso caso di Marco Zanleone e Paola Pescarolo
Politica / Meloni attacca Scurati, la replica dello scrittore: "Chi esprime un pensiero deve pagare un prezzo?"
Politica / Elezioni europee, ecco tutti i simboli depositati per le elezioni