Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:01
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Opinioni

Fuori c’è la guerra, qui Checco Zalone (di Giulio Cavalli)

Immagine di copertina

Trump gioca a fare la guerra ma dice di non volere fare la guerra e mentre gioca a nascondino trasformando il Medio Oriente in una polveriera, nella notte un raid aereo ha ucciso il comandante delle Forze di Mobilitazione Popolare (Hashd al Shaabi).

L’Italia si risveglia da questa imprescindibile esigenza di recensire l’ultimo film di Checco Zalone e deve attrezzarsi alla bell’e meglio per twittare qualcosa sul conflitto in corso.

Me li immagino i nostri leader politici a sguinzagliare i propri collaboratori su Wikipedia e tra gli amici che sono stati una volta in Iran per trovare la formula giusta in una dichiarazione pubblica.

In primis c’è Luigi Di Maio, l’uomo qualunque che dovrebbe tranquillizzarci perché è uno di noi, senza tenere conto che io sarei terrorizzato se la politica estera dipendesse dalle mie lacune: lui invece no, serafico riprende paro paro il pensiero dell’Alto rappresentante UE Josep Borrell e invita tutti “a mostrare responsabilità in questo momento”.

Copiare la dichiarazione ufficiale dell’Ue è un po’ fare come quegli atei che pregano quando hanno paura di morire.

Matteo Renzi intanto chiede di “cambiare passo e chiamare l’Italia – e l’Europa – a tornare ad avere un ruolo in politica estera”: l’importante per lui è rimanere sempre sul vago e tirare di sguincio qualche stoccata al governo di cui fa parte nonostante si comporti da oppositore.

Perfino Giorgia Meloni si lascia andare a una dichiarazione annacquata, giocando semplicemente di sponda chiedendo che la “complessa questione mediorientale” non dia adito a tifoserie ma che spinga “una grande attenzione”: alla leader di Fratelli d’Italia interessa distinguersi semplicemente dal concorrente Salvini (che Meloni vuole mangiarsi elettoralmente).

Salvini intanto, sempre follemente innamorato di Barabba, lancia un’enorme leccata al presidente Trump con il suo solito fremito per l’uomo forte che usa la guerra come metodo politico e si inzerbina talmente tanto che riesce a fare arrabbiare perfino i suoi sostenitori: un sovranista filoamericano è una contraddizione in termini che balza all’occhio perfino dell’elettore più credulone.

Come la risolve l’ex ministro dell’Interno? Fotografando poco dopo una bella pizza con salatino piccante. A posto così.

Gente che difende la pace? Poca, pochissima, del resto ci vuole coraggio per non avere paura di sembrare deboli in questi tempi muscolari.

Un dato significativo però c’è: il sottosegretario di Stato USA Mike Pompeo ha ignorato l’Italia nelle telefonate fatte in queste ore. A posto così. Mentre il mondo va alla guerra i nostri giocano sullo scivolo in cortile.

Leggi anche:
Crisi Usa-Iran: dobbiamo aspettarci una guerra ora?
L’uccisione di Soleimani è un calcolo elettorale di Trump: ora si rischia davvero una guerra Usa-Iran (di G. Gramaglia)
Alta tensione Iran-Usa, le conseguenze in Medio Oriente dopo il raid che ha ucciso il generale Soleimani
Uccisione Soleimani, a Teheran migliaia di cittadini in piazza contro Trump
Chi era Qassem Soleimani, il generale iraniano ucciso nel raid Usa a Baghdad
Iran, il generale Esmail Qaani nominato successore di Soleimani alla guida delle forze speciali Al Quds
Salvini sull’uccisione del generale iraniano Soleimani: “Grazie Trump, eliminato pericoloso terrorista”
Il regista Michael Moore: “Americani, preparatevi a mandare in guerra i vostri figli”
Crisi Usa-Iran, Stati Uniti pronti a mandare soldati in Libano dalla base di Vicenza in Italia
Morte Soleimani, Kata’ib Hezbollah recluta volontari su Telegram per operazioni di martirio
Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran, Raisi disperso: il convoglio di elicotteri su cui viaggiava ha avuto un incidente. Mansouri: “Contatto con 2 passeggeri, non è grave”
Esteri / Guerra in Ucraina, Kiev: “I russi hanno perso 10.000 uomini in una settimana”
Esteri / Ultimatum di Gantz a Netanyahu. L’Onu: 800 mila persone in fuga da Rafah. Al Jazeera: 64 morti a Gaza nelle ultime 24 ore
Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran, Raisi disperso: il convoglio di elicotteri su cui viaggiava ha avuto un incidente. Mansouri: “Contatto con 2 passeggeri, non è grave”
Esteri / Guerra in Ucraina, Kiev: “I russi hanno perso 10.000 uomini in una settimana”
Esteri / Ultimatum di Gantz a Netanyahu. L’Onu: 800 mila persone in fuga da Rafah. Al Jazeera: 64 morti a Gaza nelle ultime 24 ore
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista