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Cosa è successo il 2 marzo nel mondo

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Un riassunto semplice e chiaro di quello che è successo oggi nel mondo

Indonesia: un forte terremoto di magnitudo 7.8 ha colpito la costa occidentale dell’isola di Sumatra, nel sud ovest dell’Indonesia. Il governo indonesiano ha ritirato l’allarme tsunami che aveva emesso in un primo momento. L’epicentro si trova a 808 chilometri a sud ovest di Padang, capoluogo dell’isola, a 10 chilomentri di profondità.

– Nigeria: il colosso petrolifero Shell è stato citato in giudizio per la seconda volta in cinque anni per l’inquinamento del Delta del Niger. La prima udienza si è tenuta oggi, 2 marzo 2016, presso il Technology and Construction Court di Londra. 

– Spagna: il parlamento spagnolo ha iniziato la discussione sulla fiducia al leader socialista di Pedro Sanchez, incaricato di formare un governo. Il partito socialista operaio spagnolo, Psoe, che nelle elezioni di dicembre aveva ottenuto il 22 per cento dei voti, avrà tempo fino alla fine della settimana per tentare di assicurarsi una maggioranza in parlamento. 

– Arabia Saudita: sei stati membri del Consiglio di cooperazione del Golfo, un’organizzazione che comprende Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar, hanno dichiarato Hezbollah un’organizzazione terroristica. 

– Europa: La Commissione europea ha chiesto ai paesi membri dell’area Schengen di rimuovere i controlli alle frontiere interne il più rapidamente possibile, almeno entro il mese di novembre 2016, per salvare dal collasso l’esistenza della zona di libera circolazione delle persone. 

– Grecia: Atene ha chiesto 480 milioni di euro all’Unione europea per affrontare la crisi dei migranti in corso in questi giorni al confine tra Grecia e Macedonia. Le agenzie umanitarie e le organizzazioni non governative hanno detto che la risposta “ingiustificabile” dell’Europa alla crisi dei rifugiati sta avvicinando l’ipotesi di un disastro umanitario. 

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