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Guida Bardi
Home » News

Pakistano aggredito con mazze e spranghe da una baby gang a Napoli

“Sei bengalese?”. Un istante dopo, il pestaggio.

Napoli. Notte di mercoledì 27 febbraio. Abrar, cittadino pakistano, sta tornando a casa dal lavoro.

Una domanda da parte di un gruppo di ragazzi, “una decina”, per lo più “minorenni”. Nemmeno il tempo di rispondere e sono iniziate la mazzate. Letteralmente.

A denuncia l’aggressione sono gli attivisti dello sportello legale dell’Ex Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo.

Una denuncia ripresa da Potere al Popolo, che ha messo online la video-denuncia di Abrar.

“Gli hanno gridato ‘sei bengalese?’ e hanno cominciato a seguirlo per poi colpirlo di spalle alla nuca, poi sulle costole, sulle ginocchia per cercare di farlo cadere”.

Nonostante l’aggressione, Abrar è riuscito a dimenarsi e a raggiungere casa.

>>> Le scuse dopo l’aggressione razzista, il gesto di due bambini di Napoli diventa uno spot per l’integrazione

Il giorno dopo, giovedì 28 febbraio, ha contattato gli operatori dello sportello legale dell’Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo e si è recato con loro all’ospedale Cardarelli.

“Nella stessa notte un altro ragazzo bengalese è stato aggredito, riportando ferite gravi alla testa” denunciano da Potere al Popolo.

“Sembrerebbe una scena tratta da Arancia Meccanica, ma è la triste realtà di un contesto sociale già complesso dove si innervano i virus del razzismo e del pregiudizio sdoganati dall’attuale politica”.

Abrar adesso vuole sporgere denuncia, “ripete continuamente che quest’ondata di violenza deve essere fermata. Non si può rimanere in silenzio, ed è questo suo invito che rilanciamo perché sono troppi gli episodi che stanno avvenendo nei nostri quartieri e la collaborazione di tutti è fondamentale per invertire la rotta”.

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