Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Taxi senza licenza con la tua auto: Heetch, l’app anti Uber che sta spopolando a Milano

Immagine di copertina

Heetch è l'app francese che offre il servizio taxi dalle 20 alle 6 del mattino. Arrivata al momento solo a Milano, il suo utilizzo si sta diffondendo sempre più tra i giovani. Ma ci sono dubbi sulla sua legalità

Heetch è l’app francese che offre il servizio taxi come Uber, attiva tutte le sere dalle 20 alle 6 del mattino.

Arrivata in Italia, al momento solo a Milano, il suo utilizzo si sta diffondendo sempre più, ma sorgono anche molti dubbi sulla sua legalità.

I clienti sono perlopiù giovani che si trovano in giro per la città nelle ore notturne e che devono trovare un passaggio per tornare a casa dopo una serata trascorsa in un locale o in una discoteca.

Heetch è utile anche per spostarsi da una parte all’altra della città nel corso dell’uscita serale, evitando il disagio del parcheggio, che in città come Milano non è sempre facile da trovare.

Heetch consente il servizio di passaggi in auto a prezzi convenienti nelle ore serali.

Perché l’app Heetch viene considerata “abusiva”?

I driver, cioè gli autisti della start up francese Heetch non possiedono alcuna licenza e possono essere soggetti alla confisca del veicolo privato che il guidatore mette a disposizione per consentire il servizio.

Quali sono le differenze con il servizio abusivo offerto da UberPop?

L’app americana UberPop, è stata dichiarata illegale dal tribunale di Milano dal giugno 2015, proprio perché, come Heetch, aveva al suo servizio driver senza licenze che utilizzano auto private.

Ma l’app francese, a differenza di quella americana, ha sede in Italia dove paga anche le tasse, cosa che non faceva UberPop, che versava le imposte in Olanda.

Heetch non ha ancora stimolato il ricorso da parte dei tassisti e dei noleggiatori delle Ncc.

Tuttavia, in un’intervista del Corriere della Sera a Mathieu Gandou, il country manager della app francese, risulta che “i driver di Heetch sono già stati fermati 7 volte dalla polizia locale di Milano per aver infranto il codice 86 del codice stradale (taxi abusivo), la stessa violazione imputata a UberPop, illegale da giugno 2015. Finora sono stati presentati due ricorsi al giudice di Pace”.

Come funziona

L’app di Heetch funziona mettendo in contatto la persona che necessita di un passaggio con una banca dati di driver iscritti all’app.

I driver si mettono a disposizione dichiarando la loro disponibilità per rispondere alle chiamate degli utenti.

Il vantaggio dell’app di Heetch è che i guidatori offrono passaggi anche nella periferia milanese, che solitamente è meno accessibile, sia attraverso il servizio di car sharing che soprattutto con i mezzi di trasporto pubblico.

Per accedere al servizio è necessario soltanto avere uno smartphone con l’applicazione di Heetch installata.

Quanto costa il servizio di passaggio in auto con Heetch?

L’installazione dell’app è gratuita e non ci sono costi di gestione.

Si paga la corsa relativa al percorso, al driver, a prezzi modesti, più vantaggiosi del servizio offerto dai taxi.

Il pagamento si può fare o tramite l’applicazione con la carta di credito o direttamente in contanti alla fine della corsa.

Per diventare driver di Heetch è sufficiente essere in possesso di un auto, essere in possesso della patente in regola ed è necessario avere la “fedina penale” pulita.

L’app, sul pagamento della corsa, trattiene una parte della cifra e il guidatore guadagna il resto.

Per evitare che il servizio del driver Heetch venga bloccato è sufficiente non superare i 6 mila euro annui.

Questo per rimanere all’interno del limite imposto dalla legge italiana di 5 mila euro annui netti consentiti per le prestazioni occasionali senza Partita Iva.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI