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Home » News

Ecco chi hanno votato gli ex elettori (delusi) del Movimento Cinque Stelle

Immagine di copertina
Luigi Di Maio

Le elezioni regionali in Sardegna hanno confermato un trend in corso da mesi: da quando è al governo, il Movimento Cinque Stelle sta progressivamente perdendo voti.

Il boom di consensi ottenuto alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 è ormai un lontano ricordo.

La domanda che in molti si fanno è se ci sia stato un travaso di voti dai pentastellati alla Lega, o se anche altri partiti abbiano beneficiato della crisi grillina.

Ma non solo. Bisogna chiedersi infatti quali categorie sociali abbiano abbandonato il M5s, nonché le zone d’Italia in cui il Movimento è maggiormente in sofferenza.

Secondo quanto scrive Libero, citando uno studio di Analisi Politica di Arnaldo Ferrari Nasi, sono soprattutto i giovani e i meridionali che, nell’ultimo anno, hanno voltato le spalle al Movimento Cinque Stelle per passare tra le fila della Lega.

“Tra chi ha deciso di mollare i pentastellati, gli under 35 rappresentano il 43 per cento. Il 90 per cento dei pentiti è laureato. E il 60 per cento viene dal Sud e dalle Isole. Nel complesso, tra gli elettori che hanno abbandonato i grillini, oltre uno su tre (il 35 per cento) è passato con Salvini”.

Il PD, secondo quanto rilevato da questo studio, raccoglie pochissimo. Ai dem infatti “arrivano solo le briciole (2 per cento) e poco di più tocca ai partiti alla sinistra dei dem (4 per cento). Il grosso di chi non sceglie la Lega si rifugia invece nel non voto (24 per cento) o rimane nel limbo degli indecisi (35 per cento)”.

In queste ora nel Movimento Cinque Stelle è in corso una dura analisi della sconfitta. Alcuni parlamentari, stufi di questa perdita di voti e del rapporto di subordinazione politica alla Lega, avrebbero infatti chiesto a Beppe Grillo di sfiduciare Luigi Di Maio, avvalendosi dei suoi poteri di garante del Movimento.

Quel che è certo è che nemmeno i sondaggi sono benevoli. La crisi dei Cinque Stelle è nazionale e non riguarda solo le regioni andate recentemente al voto. Recuperare i consensi perduti, per i pentastellati, sarà un’impresa ardua.

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