Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Claudio Bisio dice addio a Sanremo: “Mai più. Soprattutto con questo governo”

Immagine di copertina

Claudio Bisio dice addio a Sanremo. “Non salirò mai più sul palco dell’Ariston”. Almeno finché ci sarà questo governo e, soprattutto, la Lega alla guida del Paese.

Il motivo? “Il clima che si respirava. Pesante”. La confessione del conduttore è affidata a Repubblica.

Troppo complicato stare su quel palco in maniera spensierata: “Ho tenuto fede al compito che mi era stato dato. Presentare”. Tutto diverso, però, rispetto all’altra apparizione, come ospite della finale, di sette anni fa.

“E allora eravamo anche sotto elezioni. Arrivai con un monologo forte, duro, che partiva anticasta e finiva con un pugno nello stomaco verso noi italiani”. Ma “stavolta era tutto più complicato”.

“Da me”, si sfoga Bisio, “ci si aspettava un inno ai migranti”. Ma “come la penso si sa. A Sanremo bisognava stemperare le polemiche: Baglioni, Salvini, i barconi…”. Poi, l’attacco: “Il problema non ero io, ma il clima”.

>>> Sanremo 2019, il monologo di Claudio Bisio “Il mestiere del padre”

Il comico non parla di pressioni e nega qualsiasi tipo di censura. Il riferimento è al “clima Rai: pesante, faticoso. Dietro le quinte c’era timore per ogni cosa”.

Quindi, il retroscena: ” Con Michelle Hunziker abbiamo fatto La lega dell’amore, un pezzo di un mio spettacolo di 25 anni fa, inserito poi in un disco con Elio e le storie Tese. Il ritornello è gioia fratellanza cuore amore mamma t’amo e nulla più … Beh, non sa i problemi. È stata sollevata perfino la par condicio, perché c’era lega“.

Da qui l’addio al Festival. “Non sono pentito” precisa. Ma “l’ho promesso a mia moglie”.

E, soprattutto, dopo la prima edizione in era Lega-Movimento 5 stelle, Bisio ha “scoperto” che “non si può essere di lotta e di governo”. O almeno “non più”.

Meglio, quindi, scendere in piazza – oggi – che salire su un pur prestigioso palco: “Il 2 marzo sarò a Milano per la manifestazione People contro il razzismo”.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI