Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:23
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Corteo femminista a Palermo: donne bruciano bandiera della Lega

Immagine di copertina

L’8 marzo, in moltissime città d’Italia, si è tenuto il corteo contro la violenza di genere al quale hanno partecipato migliaia di donne in tutto il Paese.

È stata soprattutto la giornata dello sciopero globale femminista. Le manifestazioni hanno avuto luogo in tutta Italia. A Roma il corteo è partito da Piazza Vittorio ed ha raccolto migliaia di partecipazioni. (Qui la nostra photogallery completa).

Anche la città di Palermo è stata invasa dall’onda femminista con una manifestazione che ha contato almeno 1.000 persone, manifestazione indetta per l’occasione da “Non Una di Meno Palermo”.

“A casa, a lavoro oggi non ci stiamo. Scioperiamo! Scioperiamo!” è stato uno dei cori intonati a squarciagola dalle donne lungo il percorso che, muovendosi per le vie cittadine dietro lo striscione su cui campeggia la scritta “Sciopero globale femminista”, ha invaso il centro storico come una marea.

Tra i nemici dichiarati anche Salvini: in una delle vie principali della città, infatti, è stata bruciata la bandiera della Lega.

“L’azione simbolica intende manifestare l’assoluto dissenso nei confronti del Ddl Pillon, disegno di legge sulla revisione delle norme in materia di separazione, divorzio e affido dei minori che riporta la condizione femminile indietro di millenni; delle derive razziste, xenofobe e securitarie delle politiche di Governo che vengono affermate e legittimate da chi sta al potere attraverso la strumentalizzazione dei corpi delle donne e della violenza di genere”, si legge nella nota dell’organizzazione.

“Le strade sicure le fanno le donne che le attraversano”, “Lega Salvini e lascialo legato”, sono stati alcuni dei messaggi che si sono letti sui cartelli imbracciati dalle donne. A “sfilare” anche le studentesse medie e universitarie.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI