Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:25
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il leader d’opposizione in Venezuela dice che costringerà Maduro alle dimissioni

Immagine di copertina

Henrique Capriles sostiene che riuscirà a raccogliere 4 milioni di firme per indire un referendum revocatorio contro il governo socialista

Il leader dell’opposizione del Venezuela, Henrique Capriles, sostiene di essere in grado di raccogliere i 4 milioni di firme che occorrono per indire un referendum revocatorio e costringere il presidente Nicolas Maduro a dimettersi.

“Sono 4 milioni di persone, sarà molto importante, aprirà le porte al referendum, la gente voterà e avremo un nuovo governo nel nostro paese”, ha detto Capriles alla Bbc, “Sembra molto difficile riuscire a ottenere questo risultato, ma sarà così notevole che sarà molto difficile per Maduro evitare il referendum”.

Il presidente Maduro accusa l’opposizione di voler mettere in atto un colpo di stato. L’ultima manifestazione antigovernativa ha visto la partecipazione di centinaia di migliaia di persone.

Le forze d’opposizione e molti cittadini ritengono che il governo socialista di Maduro sia responsabile della crisi economica del paese e accusano la commissione elettorale di voler posticipare al 2017 un referendum che anticiperebbe la caduta del governo.

Il mandato di Maduro dovrebbe concludersi nel 2019. La costituzione del Venezuela permette ai cittadini di attivare il referendum revocatorio. Se il referendum si tenesse quest’anno e il voto sfiduciasse Maduro, come suggeriscono i sondaggi, sarebbero indette le elezioni presidenziali. Se invece la revoca arrivasse l’anno prossimo, la costituzione prevede che il vicepresidente subentrerebbe per i restanti due anni.

“Stiamo vivendo il peggior momento della nostra storia”, ha dichiarato Capriles. “Il Venezuela non ha solo il petrolio. Il Venezuela ha tutto, il problema è chi guida il paese e io voglio essere il leader del cambiamento”.

Il greggio rappresenta la maggior parte dei profitti del paese in termini di esportazioni. Il crollo dei prezzi e la cattiva gestione dei conti hanno portato il Venezuela al collasso economico.

— Leggi anche: Un pacco di pasta in Venezuela costa fino a 270 euro

Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno