Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:25
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Gossip

Tutti pazzi per le luminarie dedicate a Lucio Dalla a Bologna, ma in pochi si sono accorti di un errore

Immagine di copertina
Le luminarie con la famosa canzone di Lucio Dalla a Bologna

"Pò" con l'accento nella canzone di Dalla: i bolognesi e i turisti criticano e domenica la svista viene corretta

Le luminarie 2018 a Bologna sono dedicate a Lucio Dalla. L’errore nel testo di “Caro amico ti scrivo” viene subito riparato.

Natale nel segno del cantautore

In via D’Azeglio, la strada nel cuore del centro storico dove viveva Lucio Dalla, è stata inaugurata il primo dicembre l’ installazione luminosa realizzata dall’artigiano napoletano Antonio Spiezia in omaggio al cantautore bolognese Lucio Dalla.

Le festività  natalizie saranno dunque allietate dalle parole della canzone “L’anno che verrà” che, al tramonto, diventano anche acustiche, risuonando in filodiffusione.

La svista

Nella prima frase del testo luminoso era presente un errore grammaticale. “Caro amico ti scrivo…così mi distraggo un pò” e po’ era scritto con l’accento invece che con l’apostrofo, come dovrebbe essere.

Errore di battitura? Sui social appaiono critiche e prese in giro. Domenica mattina viene così modificata la luminaria.

L’iniziativa

L’iniziativa è dei commercianti di via d’Azeglio con la Fondazione Lucio Dalla e il patrocinio non oneroso del Comune di Bologna. Peccato per qualche errore grammaticale: per esempio pò con l’accento invece di po’ con l’apostrofo: “svista” rimediata immediatamente domenica mattina.

Ricordando Dalla

Artista amatissimo da diverse generazioni di fan, era nato a Bologna il 4 marzo 1943 (proprio come il titolo di una sua celebre canzone), e ha segnato con le sue note, i suoi testi e la sua personalità più di quarant’anni di musica italiana, lasciando un’eredità enorme di canzoni entrate nell’immaginario collettivo.

Da Anna e Marco a L’anno che verrà, da Balla balla ballerino a Piazza Grande, sarebbe difficile scegliere i suoi brani più rappresentativi in mezzo a una produzione sterminata e ricchissima di successi.

Ti potrebbe interessare
Gossip / Alvaro Morata e Alice Campello divorziano? I rumors: "Lui vuole separarsi"
Gossip / Dramma per Raffaella Fico e Armando Izzo, perso il bambino che aspettavano
Gossip / Romina Power: "Al Bano? Lo amo ancora. Ylenia è viva, le indagini non sono state fatte bene"
Ti potrebbe interessare
Gossip / Alvaro Morata e Alice Campello divorziano? I rumors: "Lui vuole separarsi"
Gossip / Dramma per Raffaella Fico e Armando Izzo, perso il bambino che aspettavano
Gossip / Romina Power: "Al Bano? Lo amo ancora. Ylenia è viva, le indagini non sono state fatte bene"
Gossip / Rocío Munoz Morales e Stefano De Martino sono una coppia? Roberto Alessi: "Non stanno insieme"
Gossip / Elisabetta Canalis e Alvise Rigo non si nascondono più: lei posta la prima foto insieme sui social
Gossip / Andrea Delogu e il rapporto con Nikita Perotti: “Legame puro, non finirà con Ballando con le Stelle”
Cinema / Raoul Bova: "Non ho ceduto al ricatto e sono rimasto solo"
Gossip / L’indiscrezione bomba su Rocío Munoz Morales e Stefano De Martino: “Si amano in segreto”
Cinema / Raoul Bova: "L'amore con Beatrice Arnera? Ci stiamo lavorando"
Gossip / Alvaro Morata e Alice Campello di nuovo in crisi? Le indiscrezioni: “Lei ha tolto la fede”