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Home » Gossip

Credo360, l’app per recensire le persone come in Black Mirror

Immagine di copertina

Credo360 è la nuova app che permette di assegnare un punteggio di valutazione alle persone, un po’ come per i ristoranti su TripAdvisor

Quanto sei affidabile in rete? Le tue interazioni virtuali sono sufficienti? Qual è il tuo punteggio?

Credo360 è la nuova app che permette di assegnare un punteggio di valutazione alle persone, un po’ come le stelline che si attribuiscono ai ristoranti su TripAdvisor. Puoi votare e farti votare, e ottenere una valutazione sul tuo livello di affidabilità sui social.

Il concetto del servizio offerto è di dare un voto personale ai tuoi conoscenti, da 1 a 360, il punteggio massimo che spiega anche il nome della start-up che ha dato la vita all’app. Ogni interazione sociale è soggetta al giudizio del prossimo e a ciascun individuo corrisponde una scala di valori.

Come non ripensare a Nosedive, il primo episodio della terza stagione della celebre serie televisiva Black Mirror?

In quel caso l’eroina Lacie vive in un mondo dove le persone devono continuamente avere a che fare con questo sistema di valutazione.

Ogni attività quotidiana dei personaggi è soggetta al giudizio del prossimo e questo giudizio è la chiave per accedere a servizi e in generale per identificare il proprio status sociale.

Lacie vive la sua vita in funzione di questo, il suo punteggio è 4,2 una votazione insufficiente e il suo scopo è quindi quello di cercare di piacere sempre di più a tutti per raggiungere il 5, il massimo dei voti, per non rischiare di essere bannata.

Il servizio Credo360, nonostante la somiglianza con la serie sia indiscutibile, nasce molto prima della trasmissione dell’episodio.

L’ideatore della start up ha infatti difeso la sua creazione specificando che su Credo360, a differenza di Black Mirror, solo le interazioni più importanti possono essere valutate, non ogni micro interazione.

Credo360 rispetta l’anonimato dei giudizi, cosa che non avviene nella serie, dove la votazione è pubblica. E infine l’ultima differenza sta nel peso delle votazioni, sull’app la relazione e la frequenza delle interazioni determinano coefficienti.

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