Chiara Ferragni: la fashion blogger è tra i candidati all’Ambrogino d’oro
Chiara Ferragni potrebbe vincere l’Ambrogino d’oro. Una delle giovani donne italiane più conosciute, e più chiacchierate al mondo, è stata candidata a ricevere la più importante onorificenza della città di Milano.
Chiara Ferragni, sempre al centro delle polemiche, negli ultimi giorni è stata fortemente criticata sulla questione dell’acqua Evian griffata con il suo nome.
A proporre il suo nome alla speciale Commissione per le civiche benemerenze, formata dall’ufficio di presidenza e dai capigruppo del consiglio comunale, è stato il capogruppo di Forza Italia Gianluca Comazzi.
“Al di là dei giudizi di valore, Ferragni è una professionista di enorme successo, con un fatturato di circa 10 milioni di dollari e un’azienda che dà lavoro a una ventina di persone e decine di consulenti”, ha detto Comazzi.
“È stata tra i primi a comprendere le dinamiche di questa nuova epoca, in cui i social network sono entrati in modo incisivo nella vita quotidiana delle nuove generazioni”, ha continuato.
Beppe Sala l’anno scorso aveva invitato a rivedere i criteri di assegnazione del riconoscimento: “L’Ambrogino d’oro non serve per dare un premio a chi ha già ricevuto tanti riconoscimenti, ma ai tanti sconosciuti che fanno grande questa città”, aveva specificato.
Secondo le parole del sindaco, Chiara Ferragni non rientrerebbe nella categoria delle “sconosciute”. E a voler essere pignoli, non sarebbe neanche milanese, dal momento che è nata a Cremona. Secondo Comazzi, però, si tratta di un dettaglio che non conta, dal momento che l’influencer più nota al mondo, “a Milano ci vive e a Milano ha aperto il suo primo negozio, vicino a piazza Gae Aulenti”.
Ambrogino d’oro: gli altri candidati
Oltre a Chiara Ferragni, sono candidati all’Ambrogino d’oro Jacopo Tissi, primo ballerino italiano assunto al Bolshoi di Mosca, il manager Giordano Zucchi e Arianna Szorenyi, sopravvissuta ad Auschwitz, ed Elio e le storie tese.
Tra i premiati del 2017 vi sono stati Linus, il cardinale Angelo Scola, e Benedetta Barzini, ex modella e giornalista.
Ambrogino d’oro: che cos’è e a chi viene assegnato
In occasione di Sant’Ambrogio la città di Milano esprime la sua gratitudine a chi dedica la propria vita al bene comune. Si tratta di un premio che va agli uomini e alle donne, alle associazioni e alle organizzazioni che hanno saputo dare un contributo speciale alla città.
L’importante riconoscimento viene assegnato ogni anno nel giorno di Sant’Ambrogio, il 7 dicembre.
Ambrogino d’oro è il nome non ufficiale, con cui sono comunemente chiamate le onorificenze conferite dal comune di Milano. Il nome è ispirato a Sant’Ambrogio, patrono di Milano.
Vi sono due categorie di Ambrogini d’oro, una è la Medaglia d’oro e l’altra è l’Attestato di civica benemerenza.
Ogni anno vengono assegnati fino a un massimo di 30 medaglie d’oro e 40 attestati di benemerenza.
A scegliere i premiati è l’Ufficio di presidenza del consiglio comunale di Milano, mentre il sindaco ha diritto di veto.
Nel 1997 Dario Fo rifiutò l’Ambrogino d’oro, così come Robert De Niro nel 2004 e Elio e le Storie tese nel 2008.