Usa, la delusione di Kamala Harris: “Usata per vincere non per governare”
Kamala Harris, vicepresidente degli Stati Uniti, si sente messa in panchina. Usata per vincere, ma non per governare. È quello che ha riportato il New York Times, tramite le confidenze fatte ad amici e alleati. Dai racconti è emerso il ritratto di una vicepresidente frustrata da un ruolo che le sta stretto.
Si è confidata sulle sue difficoltà nel gestire un portafoglio di compiti difficili come il diritto di voto e l’immigrazione. Un altro malumore è nato anche dalla copertura mediatica ricevuta: in privato, ha raccontato che se fosse stata come i suoi predecessori, maschio e bianco, le cose sarebbero state diverse.
Da quando è arrivata a Washington, Harris ha cercato il consiglio di altre donne per aiutarla a trovare una strada, come riporta il Nyt. Tra queste compare anche l’ex segretario di Stato Hillary Clinton: “C’è un doppio standard usato nel giudicarla, come lo era per me”, dice.
La deputata Karen Bass, poi, ha affermato che la complessità dei dossier che le sono stati affidati avrebbe dovuto spingere la Casa Bianca a difenderla in modo più aggressivo. Gli alleati di Harris, inoltre, sono preoccupati che a volte venga trattata come un ripensamento piuttosto che come l’erede di Joe Biden. E se si pensava che nel 2024 sarebbe potuta arrivare al gradino più alto, ora la presidenza sembra sfumare. Sempre meno protagonista e, probabilmente, sempre più indebolita. Anche se Bass afferma: “Penso che sarà la favorita” alle prossime elezioni.
“A detta di tutti” però, come riportato dal Nyt, Harris e Biden avrebbero un rapporto affettuoso. I funzionari della Casa Bianca hanno affermato che la relazione tra i due” è una partnership”. “Il vicepresidente ha lavorato diligentemente al fianco del presidente coordinandosi con partner, alleati e membri democratici della Camera e del Senato per far avanzare gli obiettivi di questa amministrazione” ha detto Sabrina Singh, vicesegretario stampa di Kamala Harris.
Erede o ripensamento, non si sa. Biden, intanto, “se in buona salute” pensa a un bis, una possibilità che sembra aumentare se a correre c’è anche Donald Trump. Kamala Harris, invece, in un’intervista alla Cbs afferma: “Non ho il lusso di poterci pensare. Ho molte cose da fare ora”.