Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Uiguri sfruttati, in Francia si indaga su 4 grandi brand dell’abbigliamento: “Occultamento di crimini contro gli uiguri”

Immagine di copertina

Quattro colossi dell’abbigliamento sono accusati di “occultamento di crimini contro l’umanità” a proposito dello sfruttamento del lavoro degli uiguri, in Cina. L’inchiesta, nata dalla denuncia dall’associazione anticorruzione Sherpa, insieme al collettivo Ethique sur l’ètiquette, e all’Istituto Uiguro d’Europa (IODE) è stata aperta dalla giustizia francese.

Tra i marchi oggetto dell’inchiesta ci sono Uniqlo France, del gruppo giapponese Fast Retailing, ma anche le Inditex (proprietarie dei marchi Zara, Bershka, Massimo Dutti), SMCP (tra cui Sandro, Maje, de Fursac) e il produttore di scarpe sportive Skechers.

Raphael Glucksmann, l’europarlamentare francese che si batte contro le violazioni dei diritti umani in Cina, ha lodato l’iniziativa dei magistrati. “Le multinazionali sono state a lungo al di sopra delle leggi. Mostreremo loro che il diritto si applica a tutti, anche ai più ricchi e potenti”, ha scritto in un tweet.

Gli uiguri sono una minoranza musulmana che vive nello Xinjang, una regione dove Pechino non ammette osservatori internazionali. Oltre tre milioni di uiguri sono oggi chiusi in campi di concentramento, che costituiscono il più grande sistema di detenzione di massa dalla Seconda guerra mondiale.

La Cina ha tentato di negarne l’esistenza, ma dopo la pubblicazione di prove e le pressioni internazionali ha dichiarato che si tratterebbe di semplici “centri di formazione”. Inoltre, come dimostrato dall’Associated Press, contro gli uiguri è in corso una sorta di “genocidio demografico” con severi controlli delle nascite e sterilizzazione forzata delle donne.

Leggi anche: Torture agli uiguri, il giornalista Bbc incalza l’ambasciatore cinese: “Ci spieghi cosa succede”

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”