Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Guerra in Ucraina, soldati russi via da Chernobyl: “Rilevati sintomi acuti da contaminazione nucleare”

Immagine di copertina

L’esercito russo ha preso il controllo della centrale nucleare di Chernobyl il 24 febbraio scorso. Da allora, diversi soldati sono stati visti circolare senza protezioni a bordo dei loro veicoli corazzati sollevando enormi nubi radioattive dopo aver scavato trincee nella zona ad alto rischio di contaminazione nota come “Foresta Rossa”. Lo riferiscono all’agenzia Reuters due lavoratori della centrale, sottolineando che si è trattata di una mossa “suicida” per i soldati russi, i cui “corpi saranno molto probabilmente contaminati dalla nube radioattiva” sollevata da loro stessi. Il 27 febbraio, Valeria Seida, a capo dell’agenzia di stato ucraina per la gestione della zona di alienazione – anche nota come zona di Chernobyl –  ha parlato di un aumento dei livelli di radiazione a Chernobyl come conseguenza degli spostamenti dei pesanti veicoli militari sul suolo.

Secondo le nuove informazioni citate dai media bielorussi e ucraini su quanto sta avvenendo a Chernobyl – impossibili da verificare al momento – alcuni dei soldati avrebbero lasciato l’area della centrale dopo aver presentato sintomi acuti da contaminazione nucleare per essere trasportati al Centro di ricerca nazionale per gli studi sulle radiazioni e l’ecologia umana in Bielorussia. L’indiscrezione è stata avvalorata ieri da un funzionario del ministero della Difesa degli Stati Uniti, secondo cui alcune forze russe si sarebbero ritirate dal sito nucleare di Chernobyl, ma è ancora “impossibile stabilire se ne siano andati tutti”. Intanto l’Agenzia internazionale per il nucleare ha dovuto riconoscere che le informazioni “ora ci arrivano dai militari russi” dopo che le centraline delle aree occupate non trasmettono più dati. Ad ogni modo, se fosse confermata la notizia che alcuni militari russi si sono ammalati per l’esposizione alle radiazioni di Chernobyl, si tratterebbe di un segnale molto allarmante.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Miss Israele e l'occhiataccia lanciata a Miss Palestina: esplode la polemica
Esteri / Generazione Mamdani: il fronte dei sindaci progressisti che sfida i nuovi nazionalismi. Da Trump a Orban
Esteri / Lezioni per i giovani dalla rivolta della Generazione Z in Nepal
Ti potrebbe interessare
Esteri / Miss Israele e l'occhiataccia lanciata a Miss Palestina: esplode la polemica
Esteri / Generazione Mamdani: il fronte dei sindaci progressisti che sfida i nuovi nazionalismi. Da Trump a Orban
Esteri / Lezioni per i giovani dalla rivolta della Generazione Z in Nepal
Esteri / La rivolta mondiale della Generazione Z: quando i giovani riscoprono la politica in piazza
Esteri / Dai patron delle Big Tech ai leader delle grandi potenze: i super-ricchi vogliono vivere per sempre
Esteri / America su, Europa giù: dove si è fermato l’ascensore sociale per i giovani in Occidente
Esteri / La disaffezione per la politica non è invincibile: la lezione per la sinistra che arriva da New York (di R. Parodi)
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / “Perché i soldi per ricostruire Gaza non li mette Israele?”: giornalista licenziato dopo aver posto questa domanda su Israele
Esteri / “Non sapevo fosse il Louvre”: la surreale difesa di uno dei sospettati per il furto di gioielli all’interno del museo