Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 09:37
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Mauritania al voto nel referendum costituzionale per rafforzare i poteri del presidente

Immagine di copertina
Credit: Reuters

Mohamed Ould Abdel Aziz è salito al potere con un colpo di stato nel 2008 e ha vinto le elezioni per un secondo mandato nel 2014

In Mauritania si sta tenendo un referendum per cambiare la costituzione in vigore e rafforzare i poteri del suo presidente.

L’opposizione denuncia la mossa come un tentativo da parte del presidente Mohamed Ould Abdel Aziz di violare le libertà democratiche del suo popolo.

La riforma al vaglio del referendum prevede l’abolizione della camera alta del paese e la fusione di diverse istituzioni governative, in uno sforzo di centralizzazione del potere nelle mani dell’esecutivo.

Prima del voto si sono registrati alcuni incidenti isolati, anche se il clima nella capitale Nouakchott è rimasto disteso.

L’opposizione ha boicottato il voto, preoccupata per il fatto che questo referendum possa concedere ad Abdel Aziz troppi poteri e spianare la strada all’eliminazione del limite di mandato per il presidente.

Nel 2016, Abdel Aziz aveva però dichiarato di non avere intenzione di estendere la durata del proprio mandato presidenziale.

Il presidente ha incensato la riforma definendola un passo avanti nel miglioramento dell’amministrazione del paese e ha affermato che concedere maggiori poteri al presidente gli permetterà di portare avanti i cambiamenti necessari alla Mauritania.

“Il senato è una istituzione e troppo costosa”, ha detto Abdel Aziz, parlando a un comizio nella giornata di giovedì 3 agosto.

Alcuni manifestanti sono stati attaccati dalla polizia nei giorni scorsi mentre protestavano contro la riforma, mentre alcuni senatori hanno occupato simbolicamente l’aula.

Abdel Aziz è un alleato dell’Occidente nella lotta contro il proliferare dei terroristi islamisti nel Sahara. 

Il presidente mauritano è salito al potere con un colpo di stato nel 2008 e ha vinto le elezioni per un secondo mandato nel 2014.

L’attuale costituzione non gli permette di presentarsi per un terzo mandato nel 2020, ma secondo l’opposizione questa riforma rappresenta il primo passo in quella direzione.

“Il referendum costituzionale rappresenta una mossa autoritaria e minaccia di causare disordini nel paese nei prossimi due anni”, ha detto all’agenzia di stampa Reuters Sean Smith, analista della società di consulenza britannica Verisk Maplecroft.

“Le riforme istituzionali proposte daranno ad Abdel Aziz ancora più potere in un sistema che è già iper-presidenziale”.

– LEGGI ANCHELa schiavitù in Mauritania è un crimine contro l’umanità

Ti potrebbe interessare
Esteri / Biden pressa Netanyahu per la tregua a Gaza. Iran: “Possediamo armi sconosciute ai nostri nemici”
Esteri / La tregua tra Israele e Hezbollah in Libano non è una pace ma un piano di sicurezza
Esteri / Caso Stormy Daniels: il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non andrà in carcere ma la condanna resta valida
Ti potrebbe interessare
Esteri / Biden pressa Netanyahu per la tregua a Gaza. Iran: “Possediamo armi sconosciute ai nostri nemici”
Esteri / La tregua tra Israele e Hezbollah in Libano non è una pace ma un piano di sicurezza
Esteri / Caso Stormy Daniels: il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non andrà in carcere ma la condanna resta valida
Esteri / India: arrestato all’aeroporto di Delhi un uomo con un teschio di coccodrillo nel bagaglio
Esteri / Mattarella riceve Zelensky: "Inalterato sostegno a Kiev". Il presidente ucraino: "Mi fido di Meloni"
Esteri / Ucraina, Donald Trump: “Sto preparando un incontro con Vladimir Putin”
Esteri / Germania: la leader dell’estrema destra Alice Weidel a Elon Musk: “Hitler era un comunista”
Esteri / Gaza, Lancet: “Vittime sottostimate: a giugno erano oltre 64mila”. Al-Jazeera: “21 morti nei raid di oggi”. Il direttore della CIA: "C'è una possibilità di tregua". Libano: 2 morti in un raid di Israele. L'Idf: "Preso di mira un carico di armi di Hezbollah". Tajani in visita a Beirut dopo aver incontrato al-Sharaa a Damasco. Yemen: Tel Aviv e Usa bombardano Houthi
Esteri / Iran: muore in carcere un cittadino svizzero accusato di spionaggio. Teheran: “Si è suicidato”
Esteri / Uruguay, l’ex presidente Pepe Mujica colpito di nuovo da un tumore: “È giunta la mia ora”