Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il nuovo piano di Trump per l’ambiente ucciderà centinaia di persone in più all’anno

Immagine di copertina
Gli Stati Uniti sono uno dei paesi che inquinano di più al mondo. Credits: AFP

L'agenzia americana per la protezione ambientale calcola che le nuove regole potrebbero portare a 1400 morti premature entro il 2030

Martedì l’amministrazione Trump ha rilasciato un nuovo piano per regolare le emissioni di carbone delle centrali.

Si chiama Affordable Clean Energy Plan e contiene delle regole molto meno stringenti del Clean Power Plan proposta nel 2015 dall’amministrazione di Barack Obama, che aveva cercato di obbligare i singoli stati federali a ridurre le emissioni di carbonio in atmosfera del 32 per cento entro il 2030.

Secondo il nuovo piano di Trump per l’ambiente, gli stati potrebbero scegliere autonomamente che posizione prendere rispetto alle centrali a carbone presenti sul proprio territorio, mettendo da parte l’idea di rendere la produzione di elettricità indipendente dal carbone.

Questo nuovo piano porta avanti il progetto di Trump di smantellare i passi in avanti compiuti dall’amministrazione Obama in materia ambientale.

Tra le altre cose, il presidente ha confermato a capo dell’Environmental Protection Agency (EPA), l’agenzia che si occupa della protezione ambientale e della salute dei cittadini degli Stati Uniti di Scott Pruitt, cioè l’architetto della battaglia legale contro le politiche ecologiste volute da Barack Obama.

Nel marzo 2017, il presidente statunitense aveva già firmato l’ordine esecutivo per annullare i regolamenti decisi dall’amministrazione Obama in tema di cambiamento climatico.

Il provvedimento varato durante l’amministrazione democratica avvicinava gli Stati Uniti agli obiettivi fissati nell’accordo firmato da 200 paesi a Parigi a dicembre 2015.

L’ordine esecutivo di Trump era invece tornato indietro sulla riduzione di gas metano e metterà fine alle restrizioni imposte all’industria del carbone. Secondo Trump, si tratta di una misura per implementare il mercato del lavoro.

“La precedente amministrazione ha svalutato i lavoratori con le sue politiche”, ha detto un funzionario della Casa Bianca ai giornalisti. “Possiamo proteggere l’ambiente offrendo opportunità di lavoro alle persone”.

Ma i dati dimostrano che gli Stati Uniti hanno sempre meno bisogno del carbone, costoso e inquinante, per generare elettricità e che il 40 per cento delle centrali a carbone sono ormai state chiuse o stanno per chiudere.

Dato che il nuovo Affordable Clean Energy Plan permetterebbe un maggiore inquinamento dell’aria e dell’atmosfera, l’agenzia governativa Envionmental Protection Agency ha calcolato che questa nuova politica potrebbe causare fino a 1.400 morti premature all’anno entro il 2030.

Le previsioni dell’EPA sulle conseguenze del piano di Trump

Nella sua analisi, l’EPA mette a confronto quattro scenari basandosi su uno studio di Harvard che collega l’inquinamento dell’aria alle morti premature per una serie di cause.

Nel primo scenario si mantengono le regole attuali, senza l’Affordable Clean Energy Plan e anche senza il piano di Obama del 2015.

Negli altri tre scenari, l’agenzia mette a confronto tre differenti modelli di politica che Trump potrebbe applicare con uno scenario alternativo in cui il Clean Power Plan di Obama dovesse essere messo in atto.

A detta dell’EPA, lo scenario più probabile è quello in cui il nuovo piano di Trump passa, aggiuntivo la morte prematura di un numero variabile tra i 470 e i 1.400 adulti all’anno fino al 2030 per via delle complicazioni di salute dovute all’inquinamento.

Lo scenario peggiore sarebbe quello in cui venisse cancellato il Clean Power Plan senza sostituirlo con alcun programma: in questo caso, si potrebbe arrivare  1.600 nuove morti premature all’anno.

Queste morti premature sarebbero causate soprattutto dalla maggiore concentrazione di particelle PM2.5 nell’aria. Queste particelle sono legate a diverse conseguenze negative per la salute del cuore e dei polmoni, e peggiorano le condizioni dei malati di asma, causando danni respiratori.

Secondo un report della Lancet Commission on Pollution and Health, le morti premature legate alle malattie causate dall’inquinamento sono state 9 milioni nel mondo nel 2015. Quello peggiore per la salute è proprio l’inquinamento atmosferico.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran: colpita una base militare a Isfahan. Media: “Teheran non pianifica una ritorsione immediata”. Blinken: "Usa non coinvolti"
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi
Esteri / Brasile, porta il cadavere dello zio in banca per fargli firmare un prestito: arrestata
Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran: colpita una base militare a Isfahan. Media: “Teheran non pianifica una ritorsione immediata”. Blinken: "Usa non coinvolti"
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi
Esteri / Brasile, porta il cadavere dello zio in banca per fargli firmare un prestito: arrestata
Esteri / Michel: “Iran è una minaccia non solo per Israele, va isolato”. Teheran: “Potremmo rivedere la nostra dottrina nucleare di fronte alle minacce di Israele”
Esteri / La scrittrice Sophie Kinsella: “Ho un cancro al cervello, sto facendo chemioterapia”
Esteri / Serie di attacchi di Hezbollah al Nord di Israele: 18 feriti. Tajani: “G7 al lavoro per sanzioni contro l’Iran”. Netanyahu: “Israele farà tutto il necessario per difendersi”
Esteri / Copenaghen, distrutto dalle fiamme gran parte dell’edificio della Borsa | VIDEO
Esteri / L’Iran minaccia l’uso di un’arma “mai usata prima”. L’Onu: “Sono 10mila le donne uccise a Gaza dall’inizio della guerra, 19 mila gli orfani”
Esteri / Stati Uniti, Trump: “Il mio processo è un attacco all’America”
Esteri / Iran a Onu invoca il diritto all’autodifesa. Macron: “Risposta sproporzionata. Isolare Teheran e aumentare le sanzioni”. Media: "Israele risponderà all’Iran, ma senza scatenare una guerra regionale"