Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:56
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Un messaggio in bottiglia ha unito due adolescenti attraverso l’Oceano Atlantico, a distanza di 3 anni

Immagine di copertina
Credit: Pixabay

Un messaggio in bottiglia ha unito due adolescenti attraverso l’Oceano Atlantico, a distanza di tre anni. È l’incredibile storia del biglietto scritto da Sean Smith, che nel 2018, quando aveva 16 anni, ha scritto un messaggio mentre era in vacanza nello stato più piccolo degli Stati Uniti, Rhode Island.

Il suo messaggio diceva: “È il Ringraziamento. Ho 13 anni e sto andando a trovare la famiglia nel Rhode Island. Vengo dal Vermont. Se trovate questo messaggio contattatemi per e-mail messageinabottle2018@gmail.com“.

Tre anni dopo il messaggio in bottiglia è stato trovato da un altro ragazzo: Christian Santos, 17 anni. Il giovane ha scoperto la bottiglia nelle Azzorre, un arcipelago portoghese nel medio Atlantico, a quasi 5mila km di distanza dal luogo in cui era stato inviato. Il messaggio in bottiglia ha dunque unito i due adolescenti attraverso l’Oceano Atlantico.

Christian Santos ha raccontato al Boston Globe di aver visto la bottiglia mentre pescava con suo cugino in acque poco profonde dell’oceano, dove raccoglie la spazzatura”. “L’ho preso e ho guardato dentro e c’era un foglio lì dentro”, ha detto Christian. “Ho pensato che fosse interessante e l’ho mostrato a mia madre”.

Sua madre, Molly Santos, ha spiegato al figlio che il messaggio in bottiglia proveniva dal vicino Massachusetts, dove era nato prima di trasferirsi alle Azzorre. Curiosi di saperne di più sull’autore del messaggio, Christian e sua madre hanno deciso di seguire le istruzioni all’interno della bottiglia.

Hanno inviato un’e-mail, ma non hanno ricevuto risposta perché Sean si era dimenticato da tempo della bottiglia e non stava più controllando le risposte. Il messaggio, però, alla fine è arrivato. La madre di Christian ha condiviso un post social sul biglietto la scorsa settimana, suscitando l’interesse dei media.

Una settimana dopo, Sean ha visto un notiziario sulla scoperta del suo messaggio. “La mia prima reazione è stata, che diamine?”, ha detto Sean Smith a CBS News. Il ragazzo ha detto che la bottiglia era una delle tante che lui e i suoi genitori hanno gettato nell’oceano nel 2018. “Un paio di loro sono stati trovati non molto tempo dopo, ma poi, due anni e mezzo dopo, avevo completamente dimenticato che l’avevamo fatto”, ha detto Sean. Ora Sean ha trovato forse un amico o comunque una persona che non dimenticherà tanto facilmente. “Penso che cercheremo di rimanere in contatto. È un evento speciale” ha affermato Sean.

Leggi anche: È stato ritrovato in Australia il più antico messaggio in bottiglia mai rinvenuto

Ti potrebbe interessare
Esteri / Attentato Parigi, l’aggressore: “Ho ucciso per vendicare i musulmani perseguitati in tutto il mondo”
Esteri / Mamma ritira la figlia 12enne da scuola: “Deve concentrarsi sulla carriera da influencer”
Esteri / Meravigliosa Finlandia, tra arte e natura: i luoghi da scoprire
Ti potrebbe interessare
Esteri / Attentato Parigi, l’aggressore: “Ho ucciso per vendicare i musulmani perseguitati in tutto il mondo”
Esteri / Mamma ritira la figlia 12enne da scuola: “Deve concentrarsi sulla carriera da influencer”
Esteri / Meravigliosa Finlandia, tra arte e natura: i luoghi da scoprire
Esteri / Battaglia estesa nel sud di Gaza: "Sarà devastante". Morto ostaggio 21enne rapito al rave
Esteri / Attentato nelle Filippine durante una messa all’università: almeno 4 morti
Esteri / Parigi, urla “Allah Akbar” e uccide un turista sotto la Torre Eiffel
Esteri / Carri armati vicini a Khan Yunis, nel Sud della Striscia. Raid israeliano uccide 7 palestinesi
Esteri / Reportage TPI – Nabi Saleh: l’assedio dei coloni è un’altra prigione per i palestinesi
Esteri / Diario da Gaza: “La tregua tra Israele e Hamas è arrivata troppo tardi. Ormai viviamo in una città fantasma”
Esteri / Cronistoria di una vendetta: così Israele ha devastato la Striscia di Gaza