Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Malala Yousafzai contro Boko Haram

Immagine di copertina

L'attivista pakistana ha lanciato un appello per la liberazione delle studentesse rapite da Boko Haram

In occasione del suo diciassettesimo compleanno, Malala Yousafzai ha deciso di volare in Nigeria per supportare direttamente i parenti delle ragazze rapite da Boko Haram nell’aprile scorso (qui un sunto sulla situazione dopo il rapimento e qui un articolo su cos’è Boko Haram).

Malala, vittima di un attentato talebano (qui la lettera che le hanno indirizzato) in Pakistan nel 2012 a causa della sua battaglia per il diritto allo studio delle donne, è diventata in breve tempo un’icona internazionale per i diritti femminili.

Durante l’incontro con gli attivisti di #bringbackourgirls, ad Abuja, Malala ha lanciato un chiaro segnale alla sfera del fondamentalismo religioso. “Smettetela di abusare dell’Islam – ha dichiarato rivolta agli esponenti di Boko Haram – l’Islam è una religione di pace”.

L’INTERVENTO DI MALALA IN NIGERIA 

Le indagini sul rapimento, avvenuto nella città di Chibok, nordest della Nigeria, sono state fatte partire in ritardo dal governo. Questo non ha scalfito la tenacia dei genitori delle vittime che, appena appresa la notizia, si sono mossi autonomamente per tentare di fare chiarezza sulla questione. “Posate le vostre armi. Rilasciate le vostre sorelle – ha proseguito Malala durante l’incontro – rilasciate le mie sorelle. Liberatele, non hanno commesso alcun crimine”.

Successivamente, la vincitrice del Premio Sakharov 2013 ha parlato con il presidente nigeriano Goodluck Jonathan, ricevendo la promessa che le ragazze saranno presto liberate. Ieri, lo stesso presidente ha dichiarato pubblicamente che incontrerà per la prima volta i parenti delle vittime, scoraggiati ma, secondo Malala, con ancora una flebile speranza nel loro cuore.

Boko Haram vorrebbe instaurare la sharia in tutto il Paese e sta sostenendo una battaglia contro l’occidentalizzazione della Nigeria: una politica che ha portato non solo al rapimento delle studentesse, ma anche a diversi attentati da parte del gruppo terroristico contro chi guardava le partite della Coppa del Mondo in pubblico.

Al momento, le ragazze nigeriane ancora in mano al gruppo estremista islamico sono 219 e rischiano di essere vendute come spose. Il 7 luglio scorso sembra che almeno 63 studentesse siano riuscite a scappare approfittando della temporanea assenza dei loro carcerieri.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La scrittrice Sophie Kinsella: “Ho un cancro al cervello, sto facendo chemioterapia”
Esteri / Serie di attacchi di Hezbollah al Nord di Israele: 18 feriti. Tajani: “G7 al lavoro per sanzioni contro l’Iran”. Netanyahu: “Israele farà tutto il necessario per difendersi”
Esteri / Copenaghen, distrutto dalle fiamme gran parte dell’edificio della Borsa | VIDEO
Ti potrebbe interessare
Esteri / La scrittrice Sophie Kinsella: “Ho un cancro al cervello, sto facendo chemioterapia”
Esteri / Serie di attacchi di Hezbollah al Nord di Israele: 18 feriti. Tajani: “G7 al lavoro per sanzioni contro l’Iran”. Netanyahu: “Israele farà tutto il necessario per difendersi”
Esteri / Copenaghen, distrutto dalle fiamme gran parte dell’edificio della Borsa | VIDEO
Esteri / L’Iran minaccia l’uso di un’arma “mai usata prima”. L’Onu: “Sono 10mila le donne uccise a Gaza dall’inizio della guerra, 19 mila gli orfani”
Esteri / Stati Uniti, Trump: “Il mio processo è un attacco all’America”
Esteri / Iran a Onu invoca il diritto all’autodifesa. Macron: “Risposta sproporzionata. Isolare Teheran e aumentare le sanzioni”. Media: "Israele risponderà all’Iran, ma senza scatenare una guerra regionale"
Esteri / Attacco dell'Iran a Israele: ecco cosa è successo sui cieli del Medio Oriente
Esteri / A Gaza oltre 33.700 morti dal 7 ottobre. Idf colpiscono Hezbollah in Libano. L'Iran: "Non esiteremo a difendere ancora i nostri interessi". La Casa bianca: "Non vogliamo una guerra". L'appello del Papa: "Basta violenza!". Il G7 convocato da Meloni: "Evitare un'ulteriore escalation nella regione". Israele non ha ancora deciso se e quando rispondere all'attacco di Teheran
Esteri / Iran: Pasdaran abbordano una nave "collegata a Israele" | VIDEO
Esteri / L’ex ambasciatore Usa era una spia a servizio di Cuba: “Condannato a 15 anni di carcere”