Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:41
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Kuciak: ex militare confessa l’omicidio del giornalista

Immagine di copertina

Dopo mesi dal suo arresto, Miroslav Marcek, ha confessato il suo coinvolgimento nell’omicidio del giornalista investagativo slovacco Jan Kuciak e della fidanzata Martina Kusnirova.

>> Caso Jan Kuciak: quattro persone arrestate per l’omicidio del giornalista slovacco

L’ex militare, dopo 5 ore di interrogatorio, ha affermato di aver sparato ai due giovani il 21 febbraio del 2018 nell’appartamento di Kuciak a Velka Maca, paese a nord-est della capitale Bratislava. A dare la notizia l’emittente televisiva Rtvs.

Marcek prima della sua confessione era considerato semplicemente l’autista del commando, mentre si riteneva che l’esecutore materiale fosse Tomas Szabo.

Jan Kuciak, 27 anni, stava indagando su un caso di corruzione politica che vedeva coinvolta anche la criminalità organizzata italiana e si pensa che dietro il suo omicidio ci sia il lavoro che stava conducendo.

>> Caso Kuciak, ambasciatore slovacco a TPI: “Ci sono altre piste oltre alla ‘ndrangheta”

Il suo omicidio aveva dato vita a numerose proteste in Slovacchia, tanto da costringere l’allora primo ministro Robert Fico a rassegnare le sue dimissioni.

Il premier tra l’altro era tra le persone su cui Kuciak stava indagando.

La reazione generata dall’omicidio del giovane reporter ha mostrato i suoi effetti in occasione delle elezioni presidenziali tenutesi a fine marzo e che hanno visto trionfare Zuzana Caputova.

Prima donna eletta a capo del paese, il suo ruolo per quanto di rappresentanza è fondamentale nella lotta alla corruzione: il presidente della Slovacchia ha diritto di veto sulla nomina dei giudici.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Generazione Mamdani: il fronte dei sindaci progressisti che sfida i nuovi nazionalismi. Da Trump a Orban
Esteri / Lezioni per i giovani dalla rivolta della Generazione Z in Nepal
Esteri / La rivolta mondiale della Generazione Z: quando i giovani riscoprono la politica in piazza
Ti potrebbe interessare
Esteri / Generazione Mamdani: il fronte dei sindaci progressisti che sfida i nuovi nazionalismi. Da Trump a Orban
Esteri / Lezioni per i giovani dalla rivolta della Generazione Z in Nepal
Esteri / La rivolta mondiale della Generazione Z: quando i giovani riscoprono la politica in piazza
Esteri / Dai patron delle Big Tech ai leader delle grandi potenze: i super-ricchi vogliono vivere per sempre
Esteri / America su, Europa giù: dove si è fermato l’ascensore sociale per i giovani in Occidente
Esteri / La disaffezione per la politica non è invincibile: la lezione per la sinistra che arriva da New York (di R. Parodi)
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / “Perché i soldi per ricostruire Gaza non li mette Israele?”: giornalista licenziato dopo aver posto questa domanda su Israele
Esteri / “Non sapevo fosse il Louvre”: la surreale difesa di uno dei sospettati per il furto di gioielli all’interno del museo
Esteri / Chi è Rama Duwaji, la moglie del neo sindaco di New York Zohran Mamdani