Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Libia, Haftar bombarda l’aeroporto di Tripoli con lancio di razzi. “Ci sono feriti, anche bambini”

Immagine di copertina

Haftar bombarda Tripoli. L’aeroporto di Mitiga, l’unico funzionante nella capitale della Libia, nella notte tra sabato 31 agosto e domenica 1 settembre è stato nuovamente oggetto di un attacco con razzi Grad da parte delle forze del generale dell’Est Khalifa Haftar.

Lo riferiscono diversi media libici tra cui il The Libya Observer che su Twitter parla di “numerosi pellegrini feriti negli attacchi missilistici di razzi Grad da parte delle milizie del signore della guerra Haftar all’aeroporto di Mitiga a Tripoli sabato sera, poco dopo l’atterraggio di un aereo della Libyan Airlines che trasportava i pellegrini di ritorno dall’Hajj alla Mecca”.

Immediata la condanna dell’ennesimo attacco da parte delle forze di Haftar allo scalo da parte del Consiglio presidenziale del governo di accordo nazionale, che in un comunicato sottolinea come “il bombardamento di questa notte, come quelli precedenti, conduce alla sospensione del traffico aereo e provoca una certa confusione tra i passeggeri, soprattutto i malati, i pellegrini”.

“L’attacco, che ha avuto come obiettivo l’aeroporto di Mitiga sabato notte, ha intimidito i civili, ha provocato il ferimento di molti di essi, tra i quali bambini, e provocato danni all’infrastruttura dell’aeroporto civile” si legge nella nota del Consiglio presidenziale del governo di accordo nazionale, che si conclude con un richiamo alla comunità internazionale e all’Unsmil affinché si prendano la loro responsabilità nel far rispettare il diritto internazionale.

“Prendere per obiettivo gli aeroporti civili e gli aeromobili è considerato un crimine di guerra e una violazione di tutte le norme e le consuetudini internazionali”.

Qui tutte le ultime news sulla Libia
Libia, Haftar viola la tregua e bombarda Tripoli: almeno 3 feriti
Migranti, Minniti: “La Libia non è un porto sicuro, siamo a un passo da emergenza umanitaria”
Libia: chiusi i centri di detenzione migranti di Tajoura, Misurata e Al-Khoms
Guerra in Libia, l’ambasciatore italiano a Tripoli Giuseppe Buccino: “Fase di stallo”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”