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Perché Zelensky ha detto che la guerra in Ucraina è ad una “svolta strategica”

Immagine di copertina
Credit: EPA/PRESIDENTIAL PRESS SERVICE

Perché Zelensky ha detto che la guerra in Ucraina è ad una “svolta strategica”

Il presidente ucraino Volodimir Zelensky oggi ha espresso ottimismo sull’andamento della guerra con la Russia, affermando che l’Ucraina vincerà il conflitto anche se non è possibile prevedere quando accadrà. “È impossibile dire quanti giorni saranno ancora necessari per liberare la terra ucraina. Ma possiamo dire che ce la faremo”, ha detto. “Perché abbiamo già raggiunto un punto di svolta strategico”.

Nel suo discorso trasmesso oggi in televisione, Zelensky ha anche chiesto dall’Unione Europea un intervento più deciso a favore dell’Ucraina e di imporre altre sanzioni alla Russia se il conflitto dovesse continuare. “La Russia deve pagare per questa terribile guerra, pagare ogni giorno”, ha aggiunto. “Catastrofe umanitaria sono due parole diventate sinonimo di altre due parole, Federazione Russa”, ha continuato il presidente ucraino che nel suo discorso ha invitato la popolazione alla pazienza, in vista della vittoria. “Abbiamo bisogno di tempo, pazienza, saggezza, energia, dobbiamo svolgere il nostro lavoro al meglio delle nostre capacità”, ha detto.

Cosa è cambiato

L’annuncio che la guerra in Ucraina sarebbe a una “svolta”, arriva in un momento difficile per il paese, a quindici giorni dall’inizio dell’invasione della Russia. Mentre continuano le evacuazioni lungo i corridoi umanitari aperti per portare in salvo i civili sotto assedio, le forze russe hanno ampliato gli attacchi contro le città. Nelle ultime ore, il conflitto si è allargato anche in Ucraina occidentale, con esplosioni a Lutsk, nell’Ucraina nordoccidentale, vicino al confine con la Polonia, mentre a Dnipro, un’importante roccaforte nell’Ucraina centro-orientale, almeno una persona ha perso la vita nei raid. Oggi, per la prima volta negli ultimi giorni, alcuni aerei militari hanno sorvolato la città occidentale di Leopoli, destinazione di centinaia di migliaia di profughi in fuga dalla guerra. A Kiev, immagini satellitari pubblicate dall’azienda statunitense Maxar mostrano che la grande colonna di mezzi militari russi che negli ultimi giorni si stava avvicinando alla capitale, si è dispersa nelle aree circostanti. Secondo gli analisti, il posizionamento delle forze russe a nord-ovest della città potrebbe indicare un nuovo tentativo di avanzare verso Kiev.

Oltre a incitare una popolazione che si prepara ad altre violenze, le parole di Zelensky potrebbero preparare il terreno a nuove trattative con Mosca, esaltando i successi della resistenza ucraina.

Il discorso del presidente ucraino segue un’apertura di Vladimir Putin, accolta con entusiasmo dai mercati, che oggi ha parlato di “alcuni movimenti positivi” nei colloqui di pace tra Russia e Ucraina, dopo l’incontro tra i ministri degli Esteri dei due paesi avvenuto ieri in Turchia. In precedenza Zelensky si era disposto a fare compromessi per uscire dalla guerra. “Solo dopo i colloqui diretti tra i due presidenti potremo porre fine a questa guerra”, ha dichiarato mercoledì in un’intervista al quotidiano tedesco Bild.

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