Ci sono otto dispersi in Svizzera a causa di una frana
Il disastro è avvenuto in Val Bregaglia, al confine con l'Italia. Gli sfollati sono almeno 150
In Val Bregaglia al confine tra Italia e Svizzera, una frana ha costretto le autorità svizzere a evacuare alcune località del comune di Bregaglia, causando 150 sfollati. Almeno otto persone risultano disperse.
Le persone che mancano all’appello erano divisi in due distinti gruppi e sono cittadini provenienti dal canton Solette in Svizzera, dalla regione del Baden Württemberg in Germania e dalla Stiria in Austria. Nessuno dei dispersi risiedeva nella valle.
Il disastro è avvenuto alle ore 9:30 di mercoledì 23 agosto, sul versante nord del Pizzo Cengalo, una cima che raggiunge un’altitudine di 3396 metri, a circa 80 chilometri a nord di Lecco.
Sono stati evacuati i residenti delle località svizzere di Bondo, Promontogno, Sottoponte e Spino, oltre ai turisti di un campeggio nelle vicinanze. Due escursionisti sono stati salvati dagli uomini del soccorso alpino svizzero e due stalle sono crollate.
“Il geologo ci aveva consigliato di attivare le misure di sicurezza, cosa che abbiamo fatto”, ha detto all’emittente televisiva svizzera RSI Anna Giacometti, sindaca di Bregaglia. “Nessuno si aspettava che la nuova frana sarebbe caduta così presto e con questa importanza”.
Il comune ha comunque disposto un piano di evacuazione per le diverse zone colpite.