Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:34
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Dall’immunità di gregge sino al “lockdown” e la positività: le giravolte di Boris Johnson sul Coronavirus

Immagine di copertina

Il leader dei Conservatori da oggi si trova a combattere con un nemico che lui stesso aveva sottovalutato

Dall’immunità di gregge alla positività: le giravolte di Johnson sul Coronavirus

Dall’intenzione di non contrastare l’epidemia di Covid-19 per far sviluppare, senza alcune evidenza scientifica peraltro, la cosiddetta “immunità di gregge” alla positività al Coronavirus: in meno di un mese il premier britannico Boris Johnson si è ritrovato dal minimizzare la pandemia a ritrovarsi lui stesso contagiato. Le giravolte di Johnson dimostrano, se ancora ce ne fosse bisogno, che il virus corre più veloce di qualsiasi decisione politica e che l’unica strada da percorrere, fino a quando non vi sarà un vaccino, al momento è quella del “lockdown”. Se ne è reso conto troppo tardi Johnson, così come il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump.

S&D

Il premier britannico Boris Johnson annuncia: “Sono positivo al Coronavirus”

“Nothing will change”, niente cambierà, esclamava il premier britannico nella prima metà di marzo, mentre Italia e Spagna già facevano conti con il virus e Francia e Germania si preparavano all’impatto del Covid-19 nelle loro città. L’idea iniziale di Johnson, infatti, era quella di sconfiggere il virus permettendo a tutti i cittadini britannici di continuare a fare la propria vita come se nulla fosse. La scellerata scelta si basava soprattutto su due convinzioni: l’impossibilità di chiudere un Paese per le ripercussioni che questo avrebbe avuto sull’economia e l’idea di far sviluppare l’immunità di gregge, esponendo di fatto i cittadini al contagio. Nonostante, lo stesso Johnson, lo scorso 13 marzo, abbia parlato dell’epidemia di Coronavirus come la “più grave crisi sanitaria in una generazione”, avvertendo anche la popolazione del fatto che “moriranno molti nostri cari”, la convinzione del governo inglese era comunque quella di far contrarre il Covid-10 al “60 per cento dei britannici per sviluppare l’immunità di gregge”.

TUTTE LE NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO

Poi, mano a mano che i giorni passavano e l’emergenza sanitaria si ampliava sempre di più, è arrivato il dietrofront. Complice, forse, anche un documento redatto dal Public Health England e rivolto ai responsabili del servizio sanitario nazionale britannico (Nhs) nel quale si ipotizzava che l’80 per cento della popolazione potesse essere contagiata dal Coronavirus con 8 milioni di britannici che avrebbero potuto aver bisogno di cure ospedaliere nei prossimi 12 mesi, Johnson ha dapprima chiesto agli over 70 di restare a casa e a tutti gli altri di limitare le interazioni sociali, salvo poi arrendersi all’evidenza e chiudendo scuole e locali pubblici. “Sarà difficile, ma non ci sono opzioni facili. Alla fine insieme batteremo questo virus” ha dichiarato Johnson mentre annunciava il “lockdown” nella serata del 23 marzo. Solo che nel frattempo il numero dei positivi è salito a oltre 11mila e il picco epidemico sembra ancora assai lontano dall’essere raggiunto.

Leggi anche: 1. Coronavirus, allarme a Londra: “Negli ospedali uno tsunami di malati gravi” / 2. Coronavirus, Principe Carlo d’Inghilterra positivo al tampone

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini