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Home » Esteri

Anziano spintonato dalla polizia a Buffalo, ma Trump non ci crede: “E se fosse una messinscena?”

 

“Potrebbe essere una montatura?”. Donald Trump torna sul caso dell’anziano manifestante spinto a terra da due agenti della polizia a Buffalo nel corso delle proteste per la morte di George Floyd, sostenendo che potrebbe essersi trattato di una messinscena. L’uomo, di 75 anni, è finito in ospedale e ora le sue condizioni sono “serie ma stabili”, mentre i due agenti sono stati sospesi dal servizio e verranno processati per aggressione di secondo grado il prossimo 20 luglio. “Il manifestante – ha scritto su Twitter il presidente Usa – potrebbe essere un provocatore Antifa. Il 75enne Martin Gugino avrebbe tentato di ostacolare le comunicazioni di polizia per bloccarle. Ho visto, lui cade molto più violentemente di come è stato spinto”. Trump ha poi affermato, riportando una notizia diffusa da One America News Network, sito di estrema destra, che il 75enne sarebbe stato “spinto dopo che sembra che stia cercando” di danneggiare l’apparecchio di comunicazione dell’agente sulla divisa.

Nelle immagini del video, diventato virale in rete, si vede l’uomo sanguinare dopo la caduta causata dalla spinta dei due poliziotti. Sul web, comunque, ha iniziato a girare una ricostruzione fotografica cospirazionista, secondo la quale il rivolo di sangue che si allarga sul marciapiede, dietro la testa del manifestante, sarebbe in realtà un effetto voluto dallo stesso anziano, che lo avrebbe creato “utilizzando una pompetta”.

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