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Torino, maestra d’asilo licenziata per un video hard diffuso in Rete dall’ex fidanzato

Immagine di copertina
Credits: Pixabay

Torino, maestra d’asilo licenziata per video hard diffuso dall’ex fidanzato

In un comune in provincia di Torino una maestra d’asilo è stata licenziata dalla sua direttrice dopo che un suo video hard, inviato all’ex fidanzato, è finito online. E’ stato proprio il ragazzo a inviare il video in questione sulla chat Whatsapp del calcetto: da lì, quelle immagini sono state condivise dalla moglie di uno dei partecipanti al gruppo, fino ad arrivare alla dirigente scolastica, la quale ha cacciato la maestra. Adesso, però, la direttrice è finita a processo per diffamazione, insieme alla donna che le ha segnalato il video. Per l’ex fidanzato della maestra, un calciatore dilettante, è invece scattato un anno di servizi socialmente utili e il risarcimento del danno.

La maestra e il ragazzo si sono frequentati per un breve periodo, durante il quale la donna ha inviato all’uomo 18 sue foto e un video hard, nel quale lei è riconoscibile per un dettaglio. Dopo la fine della loro relazione, lui ha pensato bene di inviare il video agli amici nella chat del calcetto. E’ stato l’inizio di un vero e proprio incubo per la donna: oltre a essere diventata oggetto di discussione nel gruppo, il video è stato visto anche dalla moglie di uno dei partecipanti, che ha riconosciuto la maestra di suo figlio all’interno del filmato. La donna, allora, prima ha inviato il video hard ad altre tre mamme, poi ha contattato la maestra per minacciarla: “Guai a te se lo denunci o lo dici in giro – le ha detto in riferimento all’ex fidanzato – altrimenti lo dirò a tutti”.

Secondo le indagini ha deciso di non arrendersi alle minacce, ma anzi di denunciare le donne che la stavano ricattando. E’ stato proprio allora che il video è stato mostrato alla dirigente scolastica, facendo perdere il lavoro alla maestra. La direttrice ha anche spiegato in pubblico il motivo del suo provvedimento, dicendo alla donna che in questo modo non avrebbe più trovato un altro lavoro. La preside dovrà però adesso rispondere dell’accusa di diffamazione, mentre la causa di lavoro tra le due donne è stata transata. L’ex fidanzato, invece ha ottenuto su sua richiesta la messa alla prova con un anno di lavori socialmente utili, otto ore a settimana, senza pause stagionali. Per gli altri imputati ci sono richieste di rito abbreviato e ordinario.

Leggi anche: 1. Argentina, scena hard in diretta durante una seduta della Camera: deputato si dimette / 2. Video hard girato da Ikea diventa virale sui social, l’azienda in un comunicato redarguisce i clienti: “Comportatevi in maniera civile”

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