Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:52
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Strage di Erba, si riaprono le indagini su Rosa e Olindo: per la Cassazione c’è stato un vizio formale

Immagine di copertina
Rosa Bazzi e Olindo Romano

Accolta la richiesta dei legali di Olindo Romano e Rosa Bazzi

Strage di Erba, si riaprono le indagini su Rosa e Olindo

Strage di Erba, si riaprono le indagini. Accolta in Cassazione la richiesta dei legali difensori di Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati all’ergastolo per la strage di Erba. Per un vizio formale, la Suprema Corte ha deciso di trasmettere alla Corte di Assise di Como la richiesta della difesa di procedere con nuovi accertamenti. La strage di Erba è uno dei delitti più efferati mai commessi nel nostro paese.

Già lo scorso aprile, i giudici di Como si erano opposti alle istanze di accesso ai server delle intercettazioni e a quelle di acquisire un cellulare Motorola ed esaminare dei reperti biologici. Ma la decisione era stata emessa senza contraddittorio tra le parti. Adesso la Corte di merito, sulla strage di Erba, dovrà rivalutare le istanze convocando le difese.

Ma secondo i giudici di Como, le richieste dei legali della coppia omicida sono immotivate. E inutili “a distruggere l’impianto su cui è fondata” la condanna definitiva.

La Strage di Erba, la ricostruzione

L’11 dicembre 2006, in un piccolo paese della provincia di Como, quattro persone vengono uccise a coltellate e colpi di spranga. Quattro omicidi di una violenza inaudita. Subito dopo, l’appartamento di via Diaz 25 viene dato alle fiamme dagli assassini.

Le vittime della strage di Erba sono Raffaella Castagna, 30 anni, volontaria in una comunità che si dedica ad assistere i disabili; suo figlio Youssef Marzouk; la madre di Raffaella, Paola Galli e Valeria Cherubini, una vicina di casa accorsa per prestare soccorso alle vittime.

Il processo, che si è concluso nel 2011, vede la condanna in via definitiva dei coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi, vicini di casa di Raffaella Castagna.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Scarcerato il marito dell’influencer Siu. Ma resta indagato per tentato omicidio della moglie
Cronaca / Reggio Calabria, neonata trovata morta fra gli scogli
Cronaca / Benigni bacia il Papa: “Alle elezioni facciamo il campo largo, sulla scheda scrivete Francesco”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Scarcerato il marito dell’influencer Siu. Ma resta indagato per tentato omicidio della moglie
Cronaca / Reggio Calabria, neonata trovata morta fra gli scogli
Cronaca / Benigni bacia il Papa: “Alle elezioni facciamo il campo largo, sulla scheda scrivete Francesco”
Cronaca / Aggredito in casa il giornalista Alberto Dandolo: “Smettila di rompere i cog**oni!”
Cronaca / La morte di Angelo Onorato è un giallo. La moglie: “L’hanno ucciso”. E spunta una lettera
Cronaca / Il marito dell’influencer Siu: “Il sangue zampillava. Non sono stato io, si è ferita da sola”
Cronaca / Allenatore piazza telecamera nascosta nello spogliatoio delle sue giocatrici: squalificato per 6 anni
Cronaca / Il Papa riconosce un miracolo attribuito a Carlo Acutis: il “patrono di Internet” sarà santo
Cronaca / “Offende l’Islam”: due studenti musulmani esentati dallo studio di Dante a Treviso. Il ministro Valditara: “Inammissibile”
Cronaca / Processo Salis, caos in aula: il giudice rivela l’indirizzo dove l’italiana sta scontando i domiciliari