Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:17
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Silvia Romano tradita da una “spia”: nuove rivelazioni sul sequestro e la prigionia

Immagine di copertina

Silvia Romano tradita da una “spia”: nuove rivelazioni sul sequestro e la prigionia

Non si era resa conto che qualcuno stava per tradirla. Silvia Romano, la cooperante italiana rientrata in Italia ieri dopo 18 mesi di sequestro tra Kenya e Somalia, ha raccontato agli inquirenti che nulla l’aveva messa in allarme nelle settimane precedenti al suo rapimento, avvenuto il 20 novembre 2018 a Chakama, il villaggio in cui ha opera la Ong preso cui lavorava la ragazza, Africa Milele. “Tutto sembrava andare come doveva, non ho percepito in quei giorni nessuna situazione di particolare pericolo o che mi facesse temere per la mia incolumità”, ha raccontato la 25enne agli inquirenti secondo la ricostruzione di Repubblica.

Eppure qualcuno, in quel villaggio, aveva tradito Silvia, rivelando ai jihadisti di Al Shabaab che nel villaggio lavorava una ragazza occidentale sola, senza particolari protezioni. Forse a fare la spia è stato il ragazzo che la giovane ha riconosciuto nelle foto che le sono state mostrate dagli inquirenti: un uomo di cui Silvia ricorda il volto perché perché frequentava una ragazza del villaggio, e che avrebbe fatto da basista per il rapimento. A rapire l’italiana, alle 19.30 del 20 novembre, arriva un commando composto da almeno otto persone a prenderla. I banditi keniani sarebbero stati guidati da Ibrahim Adhan Omar, 31enne somalo membro dell’organizzazione terroristica Al Shabaab.

Il gruppo prende Silvia e la consegna ai sequestratori somali in cambio di soldi e armi. “Dopo essere stata rapita sono stata accompagnata per circa un chilometro dove ad aspettarmi c’erano tre sequestratori somali con delle moto”, ha spiegato la ragazza. “Mi hanno preso e siamo partiti verso la Somalia”. I primi momenti, quelli durante il viaggio, sono stati i più duri per Silvia. “Abbiamo attraversato foreste e zone molto impervie. Abbiamo guadato due fiumi. Avevamo moto, abbiamo camminato e nell’ultimo tratto sono arrivate anche due automobili”.

Al confine tra i due paesi in quei giorni pioveva a dirotto e Silvia si è ammalata, con una febbre altissima. I suoi carcerieri l’hanno curata, recuperando anche farmaci specifici. “Piangevo, piangevo sempre. Non smettevo mai di piangere”. Un mese dopo il rapimento Silvia è già oltre il confine con la Somalia. È in quel momento che inizia il sequestro vero e proprio, durante il quale la ragazza ha cambiato sei covi e ha iniziato il percorso che l’ha portata a convertirsi all’Islam.

Leggi anche: 1. Silvia Romano ha cambiato nome: “Ora mi chiamo Aisha” /2. I filmati, le trattative coi terroristi, lo scambio finale: le tappe della liberazione di Silvia Romano

3. Bentornata Silvia, oggi più che mai abbiamo bisogno del meglio della tua generazione /4. Silvia Romano, il giallo della conversione all’Islam: “Lo dirò subito a mia madre”

5. Se una conversione all’Islam destabilizza i vostri pregiudizi borghesi, il problema siete voi /6. Vi racconto come Silvia Romano ha trasformato la mia paura in speranza (di G. Cavalli)

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chi era Sofia Stefani, la vigilessa uccisa ad Anzola
Cronaca / L’ex comandante Giampiero Gualandi fermato per l'omicidio di Sofia Stefani
Cronaca / L’inizio della rissa in discoteca tra Fedez e Iovino ripreso dalle telecamere: un’ora dopo l’aggressione
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chi era Sofia Stefani, la vigilessa uccisa ad Anzola
Cronaca / L’ex comandante Giampiero Gualandi fermato per l'omicidio di Sofia Stefani
Cronaca / L’inizio della rissa in discoteca tra Fedez e Iovino ripreso dalle telecamere: un’ora dopo l’aggressione
Cronaca / Così Filippo Turetta ha pianificato la morte di Giulia Cecchettin
Cronaca / “L’Aeroporto di Roma Frosinone e il Futuro del Trasporto Aereo nel Lazio”
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Cronaca / Accolto il ricorso, Ilaria Salis andrà ai domiciliari a Budapest
Cronaca / Fedez e l'aggressione a Iovino, un testimone incastra il rapper: "Era lui"