Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:45
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Il mistero del secondo uomo e i dubbi sul ricatto: cosa non torna sull’omicidio di Denisa Maria Adas

Immagine di copertina

L’omicidio di Denisa Maria Adas, la escort 30enne scomparsa da Prato il 15 maggio scorso, ha un nome e cognome: si tratta di Vasile Frumuzache, guardia giurata di 32 anni, che ha confessato non solo di essere l’autore dell’efferato delitto di Denisa ma anche di aver ucciso un’altra escort, Ana Maria Andrei, che risultava scomparsa dal primo agosto 2024. Tuttavia molte cose nell’omicidio di Denisa Maria Adas ancora non tornano. A partire dal movente. Frumuzache, infatti, ha dichiarato di aver ucciso la escort perché quest’ultima l’aveva ricattato. “Quando le ho detto che ero una guardia giurata e che ero sposato lei mi ha detto che era in grado di arrivare a mia moglie, grazie all’aiuto di altre persone, e mi ha chiesto 10mila euro in cambio del silenzio”. Una versione che non convince del tutto gli inquirenti così come Marianna De Simone, legale che assiste la madre di Denisa: “Impossibile. La ragazza aveva clienti molto facoltosi, non credo sia plausibile che abbia ricattato proprio quest’uomo. Attendiamo comunque l’esito dell’autopsia, alla quale parteciperà anche un nostro consulente”.

C’è poi un mistero riguardante un secondo uomo, un italiano al momento non indagato, la cui abitazione è stata perquisita. L’uomo risulta essere stato in contatto con Denisa tra le 22:09 e le 23:35 del 15 maggio, ovvero l’arco di tempo in cui la giovane parlava al telefono con la madre. L’italiano, inoltre, secondo quanto riferito dal pm Luca Tescaroli si trovava nel residence dove alloggiava la escort “in un periodo in parte coincidente con quello in cui si trovava Frumuzache”. Gli inquirenti vogliono capire che cosa ci facesse l’uomo nel residence e se conoscesse Denisa o addirittura Vasile Frumuzache. Durante una telefonata con la madre, infatti, Denisa le aveva raccontato che due uomini l’avevano seguita sino alla porta della sua stanza. Un testimone, invece, ha riferito di aver visto la ragazza discutere animatamente in via Ferrucci, dove si trova il residence, con due uomini.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Delitto di Garlasco, scontro tra periti e legali: "Impronte senza sangue"
Cronaca / Il nome italiano, i 5mila euro di paghetta dalla mamma e l'arrivo in barca: tutti i misteri del killer di Villa Pamphili
Cronaca / Villa Pamphili, il mistero di "Rexal Ford": all'anagrafe di Malta risulta celibe e senza figli
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Delitto di Garlasco, scontro tra periti e legali: "Impronte senza sangue"
Cronaca / Il nome italiano, i 5mila euro di paghetta dalla mamma e l'arrivo in barca: tutti i misteri del killer di Villa Pamphili
Cronaca / Villa Pamphili, il mistero di "Rexal Ford": all'anagrafe di Malta risulta celibe e senza figli
Cronaca / Stefania Cappa al papà: "Davvero hanno scarcerato Alberto Stasi?"
Cronaca / Le tre sedie in cucina e l’impronta 97F attribuita al killer, la procura scopre le carte sul delitto di Garlasco
Cronaca / Villa Pamphili, l'ultimo testimone che ha visto Ford con la bimba viva: "Era ubriaco"
Cronaca / Villa Pamphili, il vero nome di Rexal Ford è Francis Kaufmann
Cronaca / L'ultimo messaggio del killer di Rexal Ford prima della fuga: "Mia moglie mi ha lasciato"
Cronaca / Perugia, quattordicenne si tuffa in un lago artificiale e muore
Cronaca / Delitto di Garlasco, il legale di Sempio: “Il concorso nell’omicidio è un escamotage per accusare Andrea”