Killer delle escort, Vasile Frumuzache aggredito in cella: olio bollente sul viso da un parente di una delle vittime

L'uomo è ora ricoverato al pronto soccorso di Prato: "fatto di particolare gravità"
Vasile Frumuzache, la guardia giurata 32enne che ha confessato l’omicidio di due escort, Denisa Maria Adas e Ana Maria Andrei, è stato aggredito in carcere da un parente di Ana Maria Andrei. L’uomo, secondo quanto riferisce la procura di Prato, è stato colpito al volto con dell’olio bollente. Trasportato in codice giallo al pronto soccorso di Prato, Vasile Frumuzache è stato ricoverato con ustioni di primo e secondo grado. Secondo quanto ha dichiarato il procuratore Luca Tescaroli, “l’autore” dell’aggressione “ha potuto agire indisturbato senza alcun controllo”. “Il fatto è di particolare gravità – ha aggiunto – perché ogni persona, anche se in ipotesi di gravi crimini, ha il preciso diritto di essere tutelata, trattata con umanità e rispettata come essere umano”.
Intanto si cerca di scavare nella vita privata dell’uomo che ha ucciso le due escort. Un collega, che non vuole essere citato, ha rivelato al Corriere della Sera: “Stava sempre zitto, aveva lo sguardo sfuggente: tutti qui pensavano che fosse un ragazzo strano, ma nessuno avrebbe mai potuto immaginare la sua doppia vita”. E ancora: “Non c’è molto da dire, sembrava preciso, ma nessuno ha mai capito cosa gli piacesse o meno”. Incensurato, l’uomo, che è sposato e ha due bambini di 4 e 5 anni, ha commesso i due delitti quando la moglie era fuori per motivi familiari di lavoro. Quando ha ucciso Ana Maria Andrei, la consorte si trovava a Trapani. Nella notte in cui ha assassinato Denisa, invece, Luizsa si trovava a Salerno per un corso professionale. Gli inquirenti non escludono che l’uomo possa aver ucciso altre donne: ecco perché la procura di Prato ha attivato tutta una serie di accertamenti su donne scomparse in tutte le città in cui il 32enne ha vissuto.