Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:36
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Fedez e la rissa in discoteca con Cristiano Iovino: “Lo ammazzo, io sono di Rozzano”

Immagine di copertina

Fedez e la rissa in discoteca con Cristiano Iovino: “Lo ammazzo”

Emergono nuovi dettagli sull’ormai nota rissa, avvenuta nella discoteca di Milano The Club, tra Fedez e Cristiano Iovino alla quale sarebbe poi seguita l’aggressione sotto casa del personal trainer.

Le rivelazioni fanno parte dell’inchiesta per estorsioni, richiesta di pizzo e risse e lesioni tra gruppi, che ha portato all’arresto di numerosi ultras del Milan e dell’Inter, tra cui anche Christian Rosiello, bodyguard e amico di Fedez.

Secondo quanto emerge dagli atti, la lite tra i due sarebbe iniziata per una donna, che gli investigatori della Squadra mobile identificano “verosimilmente” in Ludovica di Gresy, la quale “durante fatti ha avuto il tempo di scendere dal van Vito, avviarsi nel complesso residenziale di via Traiano 35 dove risiede la vittima e uscirne poco dopo”. Ipotesi sempre smentita dalla giovane che aveva affermato di non conoscere Iovino.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Fedez e i suoi amici arrivano in discoteca poco dopo mezzanotte, mentre, due ore più tardi, Cristiano Iovino lascia il locale “con il volto sporco di sangue”.

A raccontare quello che sarebbe avvenuto è un buttafuori della discoteca: “Ho visto Fedez sulle scale dell’uscita di sicurezza, lui era molto agitato e continuava a dire che quel ragazzo che era già stato accompagnato fuori dal locale aveva messo alzato le mani su uno dei suoi amici. In quel frangente Fedez era molto agitato tanto che abbiamo dovuto sollevarlo di peso per portarlo fuori. Preciso che il suo amico senza capelli e palestrato (Christian Rosiello ndr) era molto agitato perché temeva che, in sua assenza, qualcuno potesse picchiare Fedez, mentre gli altri suoi amici sono rimasti tranquilli”.

Una volta fuori dal locale Fedez “ha cominciato ad urlare contro di noi dicendo: ‘lasciatemi stare, lasciatemi stare che l’ammazzo che io sono di Rozzano’. Fedez, si è calmato quando ha notato che qualcuno lo stava riprendo con dei telefoni cellulari, credo che fossero dei ragazzi asiatici, ricordo che guardando verso di loro si è messo a ridere…”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / All’aeroporto di Roma Fiumicino presentata l’opera “Apparato Circolatorio” dell’artista Jago
Cronaca / Famiglia bosco, i tre bambini “non hanno mai fatto una visita da pediatra”
Cronaca / Delitto di Garlasco, spunta l'impronta insanguinata di una scarpa
Ti potrebbe interessare
Cronaca / All’aeroporto di Roma Fiumicino presentata l’opera “Apparato Circolatorio” dell’artista Jago
Cronaca / Famiglia bosco, i tre bambini “non hanno mai fatto una visita da pediatra”
Cronaca / Delitto di Garlasco, spunta l'impronta insanguinata di una scarpa
Cronaca / FS, Puglia: in mostra a Bari Centrale l’installazione di “Pensiero Binario”
Cronaca / Caso Signorini, Fabrizio Corona indagato per revenge porn
Cronaca / All’aeroporto di Roma Fiumicino superati per la prima volta i 50 milioni di passeggeri in un anno
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Gruppo FS: piano Milano-Cortina 2026, Frecciarossa a Milano Malpensa e collegamenti potenziati