Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:10
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

La crisi dei cartelloni pubblicitari: per quelli elettorali soldi dalla politica, ma a tutti gli altri il nulla

Immagine di copertina

La denuncia dei lavoratori del settore: "Siamo stati dimenticati dallo Stato, tra tasse da pagare, far west di decisioni in mano ai Comuni e una patrimoniale che incombe come una spada di Damocle"

“Siamo stati dimenticati, lasciati indietro dallo Stato. Di questo passo non ci rialzeremo più dalla crisi causata dalla pandemia. Nessuno parla del nostro settore, ma a livello locale muovevamo l’economia”. A denunciare questa situazione a TPI è Angela Pirrone, la direttrice generale di Aicap, l’associazione aziende italiane cartelli e arredi pubblicitari.

S&D

Eppure, i cartelloni pubblicitari non sono invisibili. Sono ogni giorno per strada, sui mezzi pubblici, nelle stazioni e nei centri di aggregazione. Si tratta di quasi duemila imprese in Italia, più di 40mila persone occupate e un fatturato annuo di oltre 4 miliardi di euro e 500 milioni di contribuzione: queste le cifre di un comparto dimenticato dagli aiuti pubblici fin dal primo lockdown dovuto all’emergenza Covid-19 e ancora oggi.

Trattamento diverso per la pubblicità elettorale

Poi c’è un grande paradosso: mentre la cartellonistica non è stata tutelata, “la pubblicità elettorale per l’articolo 21 lettera e del DLgs 507 del 1993 è esentata dalle imposte“, spiega la direttrice generale Aicap. E così è stato quest’anno, per esempio con le regionali di settembre 2021.

A preoccupare gli addetti ai lavori è soprattutto la riforma della fiscalità locale prevista per l’anno prossimo: “E’ prevista l’introduzione di una patrimoniale. Ma come possiamo pagarla se quest’anno abbiamo avuto un calo del 70 per cento delle entrate?”, dice Pirrone.

Il rischio concreto è di rimetterci molti soldi: “Per noi non c’è decreto ristoro, né bonus. Davvero questo governo è intenzionato a farci pagare tasse così alte? Non sarebbe più responsabile rimandare la riforma al 2022 e confrontarsi con la categoria, considerata l’emergenza in corso e l’assenza di aiuti a un settore che pure lo Stato utilizza puntualmente per campagne ed elezioni politiche?“, è la definitiva richiesta di Aicap.

Il caos delle 8mila tariffe diverse

Per gennaio, intanto, è atteso il colpo di grazia della riforma fiscale che accorpa imposta sulla pubblicità e occupazione di suolo pubblico. “Sulla carta, la riforma vuole semplificare – spiega la direttrice di Aicap – ma, in pratica, si trasforma un tributo in un prelievo patrimoniale”.

Come se non bastasse, saranno i Comuni a potere scegliere la tariffa a proprio piacimento, senza nessun limite. “Questa è un’assurdità – dice Angela Pirrone – significa avere circa ottomila Comuni con ottomila tariffe diverse e altrettanti tempi e modi di pagamento. Un far west di un intero settore, che porterà solo caos e frammentazione. Anche l’Anci, Associazione comuni italiani ha già lanciato un allarme”.

Le proposte del settore

Da marzo, il settore pubblicitario ha provato ad avanzare delle proposte: da una parte, l’inserimento della categoria nel bonus Pubblicità – ormai sfumato perché scaduto a settembre – e, dall’altra, una rimodulazione dei due oneri dovuti ai Comuni da pagare anticipatamente a inizio anno: cioè l’imposta sulla pubblicità – costituita da una base statale più una percentuale decisa dai Comuni fino a un rincaro massimo del 50 per cento – e il canone di occupazione del suolo pubblico per i cartelli.

Chiediamo solo di non essere lasciati indietro – aggiunge Angela Pirrone – Dietro quei cartelloni ci sono tante imprese. Dietro questi numeri ci sono le vite di 40mila lavoratori. Da domani, quando alzate la testa e vedete i colori di un cartellone pubblicitario, chiedetevi quante tasse deve pagare un intero settore nonostante la stangata del Covid”.

Leggi anche: 1. Esclusivo TPI: Un documento riservato di ATS Milano rivela i veri numeri dietro la catastrofe dei vaccini 2“Con il Covid tornati indietro di 20 anni nell’assistenza sanitaria: avremo più morti anche nel lungo termine” 3. Bologna, studenti Erasmus organizzano festino in casa: i vicini chiamano la polizia 4. Beppe Sala attacca Regione Lombardia: “Sulla sanità, è tutto da rifare”

5. Covid, il vaccino Oxford/Astrazeneca ha un’efficacia media del 70% 6. Vaccino anti-Covid, la lettera di Crisanti: “Ho espresso un concetto di buon senso, contro di me un inferno mediatico senza precedenti” 7. “In Puglia rischiamo una nuova Bergamo, dovremo scegliere chi intubare”: parla il presidente dei rianimatori

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: TUTTI I NUMERI
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Cronaca / Piero Fassino denunciato per furto a Fiumicino: “Ma io volevo pagare”
Cronaca / Roma, ventenne stuprata da due nordafricani: adescata su Instagram
Cronaca / Processo Bochicchio, altro rinvio. E ora le parti civili puntano a far riaprire le indagini
Cronaca / Roma, allarme in hotel del centro per esalazioni tossiche: cinque intossicati
Cronaca / Roma, ragazza precipita da muro del Pincio: portata in codice rosso in ospedale
Cronaca / TPI insieme a Domani per la libertà di stampa in Italia
Cronaca / L’influencer Elena Berlato aggredita e rapinata a Milano: “Sono finita in ospedale”