Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:52
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Coronavirus, esistono 4 tipi di asintomatici, ma non tutti sono contagiosi. L’infettivologo Matteo Bassetti spiega il perché

Immagine di copertina

Coronavirus, esistono 4 tipi di asintomatici: ecco quali sono i più contagiosi

Esistono 4 tipi diversi di pazienti positivi al Coronavirus, ma asintomatici: alcuni di loro sono contagiosi, altri no. Ad affermarlo è Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova, il quale è stato interpellato sull’argomento dal Corriere della Sera in seguito alle dichiarazioni, poi ritrattate, di Maria Van Kerkhove, capo del team tecnico anti-Covid-19 dell’Organizzazione mondiale della sanità che aveva dichiarato: “è molto raro che una persona asintomatica possa trasmettere il Coronavirus”, precisando successivamente che quella sugli asintomatici era “una domanda ancora aperta”.

“Premesso che non abbiamo studi conclusivi sul ruolo degli asintomatici nella diffusione dei contagi, è fondamentale distinguere quattro categorie – afferma Bassetti – le persone positive che non hanno assolutamente nulla (asintomatici puri o portatori sani, probabilmente poco contagiosi perché hanno una bassa carica virale), i soggetti in fase in incubazione, che svilupperanno i disturbi nel giro di pochi giorni, i sintomatici lievi, senza febbre, tosse, difficoltà respiratoria, ma magari con una leggera congiuntivite, coloro che hanno avuto la malattia e risultano positivi, ma sono clinicamente guariti. Tra queste tipologie, quelle più a rischio di contagio sono la seconda e la terza: i pre-sintomatici e i sintomatici lievi, questi ultimi possono facilmente passare inosservati. Ma il referto del tampone sarebbe uguale in tutti e quattro i soggetti: positivo”.

Covid-19, Speranza: accordo per 400 milioni dosi vaccino per Ue

I tamponi, dunque, danno tutti esito positivo, ma a fare la differenza è la carica virale del virus, che, ad eccezione di qualche centro di ricerca, non viene misurata negli esami fatti alla popolazione. Secondo Bassetti “Bisognerebbe quantificare le particelle di virus presenti e determinare una soglia al di sopra della quale il soggetto è contagioso. In assenza del ‘quanto’ rischiamo di isolare inutilmente parecchi soggetti asintomatici positivi, non in grado di trasmettere l’infezione ad altri”. Con il ritorno della stagione fredda secondo l’infettivologo è “fondamentale concentrarsi proprio sul ruolo degli asintomatici: più la carica virale è bassa più calano le probabilità di contagio”.

Bassetti, poi, conferma che il virus ha perso forza, come già sostenuto da alcuni suoi colleghi. “Il virus circola ancora e ci sono ogni giorno nuove positività ma si tratta per lo più di asintomatici: non avere nuovi ricoveri è il parametro più importante. Anche negli Stati Uniti e in Spagna alcuni studiosi hanno rilevato che la malattia è diversa da quella che abbiamo visto a marzo: il virus oggi ha perso forza, è più debole. Ci sarà una seconda ondata? Nessuno può saperlo, ma sono certo che il nostro Sistema sarà in grado di affrontarla. Abbiamo farmaci, protocolli e forse avremo un vaccino grazie all’accordo stretto dal ministro della Salute Speranza, a cui va il nostro plauso”.

Leggi anche: 1. Roma, come è nato il focolaio del San Raffaele? Ecco la storia del deceduto 1 / 2. Ricciardi: “In arrivo migliaia di focolai. Dobbiamo prepararci al fatto che i numeri si alzino” / 3. Coronavirus, quanto manca per il vaccino di Oxford: quando potrebbe arrivare in Italia

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Gruppo FS: piano Milano-Cortina 2026, Frecciarossa a Milano Malpensa e collegamenti potenziati
Cronaca / RFI (Gruppo Fs), passante AV di Firenze: “Marika” ha raggiunto la nuova stazione AV di Belfiore
Cronaca / Famiglia nel bosco, la relazione dei servizi sociali: "I bambini hanno paura della doccia"
Cronaca / Milano, 21enne accoltellato per strada: è grave
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"