Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:34
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Bambino scomparso, ritrovato dopo 18 anni grazie a una FaceApp

Immagine di copertina

La polizia si è servita di una sofisticata tecnologia per il riconoscimento facciale

Bambino scomparso ritrovato con una FaceApp: la vicenda

Il bambino era scomparso all’età di tre anni 18 anni fa. Un’applicazione simile a FaceApp ha permesso alla polizia di ritrovarlo. Yu Weifeng era stato rapito nel 2001, mentre giocava vicino al cantiere dove lavorava il padre. Il bambino era stato poi adottato da una coppia che non riusciva ad avere figli. Oggi il ragazzo ha 21 anni e studia nella città di Guangzhou, dove vive con la famiglia adottiva.

S&D

La polizia si è servita di un sistema basato di una sofisticata tecnologia sviluppata dal colosso hi-tech cinese Tencent, che permette di invecchiare i lineamenti facciali delle persone ritratte nella foto. In questo modo gli agenti hanno selezionato cento possibili “Yu Weifeng” e attraverso un’attenta ricerca sono riusciti in soli due mesi a ritrovare il bambino scomparso, ormai ventenne. L’applicazione è simile a FaceApp, ma si basa su un sistema di intelligenza artificiale molto più avanzato.

Nel giro di due mesi è stato possibile ottenere diverse possibilità di invecchiamento delle fotografie, trasformando il piccolo Weifeng in un giovane uomo. La conferma definitiva è poi arrivata attraverso la prova del dna. Weifeng ha potuto riabbracciare finalmente la sua famiglia biologica. I familiari hanno ringraziato gli agenti di polizia che attraverso la tecnologia hanno permesso il ritrovamento del ragazzo e oggi il giovane uomo ha due famiglie.

Le dichiarazioni dei genitori biologici e l’interesse della polizia londinese per la FaceApp

Dopo il ritrovamento il padre naturale di Yu Weifeng ha espresso gratitudine per i genitori adottivi che hanno cresciuto il figlio. “Non posso che ringraziare la famiglia che lo ha cresciuto per tutto questo temp. Noi siamo i genitori biologici, ma sono loro ad averlo fatto diventare l’uomo che è oggi. Per me, da oggi mio figlio ha due mamme e due papà”, ha affermato commosso il papà di Yu Weifeng.

La notizia è stata riportata dal tabloid britannico The Sun e adesso anche la polizia londinese New Scotland Yard sta valutando di utilizzare la stessa tecnologia per ritrovare Maddie McCann, una bambina di tre anni scomparsa in Portogallo nel 2007.

Cosa c’è dietro FaceApp, i rischi per la privacy dietro l’app che ci invecchia
Ti potrebbe interessare
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / 25 aprile 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa della Liberazione. Info e orari
Cronaca / Perché la Festa della Liberazione si celebra il 25 aprile? Il motivo
Ti potrebbe interessare
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / 25 aprile 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa della Liberazione. Info e orari
Cronaca / Perché la Festa della Liberazione si celebra il 25 aprile? Il motivo
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Cronaca / Piero Fassino denunciato per furto a Fiumicino: “Ma io volevo pagare”
Cronaca / Roma, ventenne stuprata da due nordafricani: adescata su Instagram
Cronaca / Processo Bochicchio, altro rinvio. E ora le parti civili puntano a far riaprire le indagini
Cronaca / Roma, allarme in hotel del centro per esalazioni tossiche: cinque intossicati