Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

La storia di Aria, 2 anni, malata: la sua vita appesa a un filo per colpa della burocrazia italiana

Immagine di copertina
La piccola Aria in ospedale

Bambina malata burocrazia italiana

Si chiama Aria, ha due anni e i riccioli d’oro che le coprono la fronte. Il suo viso, però, è pallido, perché Aria è affetta, sin dalla nascita, da una anemia molto rara: l’anemia di Blackfan Diamond, che non le permette il giusto circolo sanguigno nell’apparato cardiocircolatorio.

Aria è nata in Albania, ma quando la madre si è accorta di non poter dare alla sua bambina l’assistenza necessaria, ha deciso di trasferirsi in Italia, dove la piccola è stata immediatamente ricoverata presso l’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma.

Bambina malata burocrazia italiana | L’unica soluzione il trapianto

Il referto dei medici qui è stato drammatico, perché non esiste ancora una cura per permettere ad Aria di condurre una vita come quella di tutti i suoi coetanei. L’unica soluzione è il trapianto di midollo, quindi la piccola viene subito inserita in una lista di attesa.

I problemi, però, diventano altri. A mettere i bastoni tra le ruote è la burocrazia. Nonostante la bambina abiti in Italia da quasi due anni, le viene paventata la possibilità che le venga tolto il diritto a ricevere un trapianto salva vita.

Bambina malata burocrazia italiana | La petizione

È per questo che su Change.org è stata lanciata una petizione indirizzata alla ministra Giulia Grillo, alla Regione Lazio e all’ospedale Bambin Gesù per chiedere che venga garantito il diritto a una vita normale alla bambina.

Al momento Aria non può accedere alla terapia salvavita, a causa del mancato esito della richiesta di permesso di soggiorno. L’accesso alle cure, così, le è stato negato e Aria vive in bilico, nell’attesa che la situazione si sblocchi.

Intanto, però, la malattia continua a rendere la vita della bambina un inferno. Per questo il mondo si sta mobilitando per aiutare la bambina attraverso le donazioni e una petizione che ha già raccolto oltre 106mila firme per sensibilizzare le istituzioni competenti al caso di Aria e per sostenere la madre della bambina, che, sola è costretta a combattere contro la malattia della sua bambina e contro la burocrazia.

Un bambino malato terminale di 5 anni ha scritto il suo stesso necrologio
Ti potrebbe interessare
Cronaca / L’inizio della rissa in discoteca tra Fedez e Iovino ripreso dalle telecamere: un’ora dopo l’aggressione
Cronaca / Così Filippo Turetta ha pianificato la morte di Giulia Cecchettin
Cronaca / “L’Aeroporto di Roma Frosinone e il Futuro del Trasporto Aereo nel Lazio”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / L’inizio della rissa in discoteca tra Fedez e Iovino ripreso dalle telecamere: un’ora dopo l’aggressione
Cronaca / Così Filippo Turetta ha pianificato la morte di Giulia Cecchettin
Cronaca / “L’Aeroporto di Roma Frosinone e il Futuro del Trasporto Aereo nel Lazio”
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Cronaca / Accolto il ricorso, Ilaria Salis andrà ai domiciliari a Budapest
Cronaca / Fedez e l'aggressione a Iovino, un testimone incastra il rapper: "Era lui"
Cronaca / La Sapienza chiude la Biblioteca Alessandrina per contenere le proteste anti-Israele degli studenti
Cronaca / Francia, assalto a un furgone della polizia penitenziaria: uccisi due agenti