Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:10
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Sea Watch 3, la capitana Carola: “Forzo il blocco ed entro a Lampedusa”

Immagine di copertina

Sea Watch, la capitana Carola: “Forzo il blocco ed entro a Lampedusa”

Sea Watch 3 dichiarazioni capitana Carola – “Forzo il blocco ed entro a Lampedusa. Non ho altra scelta”. Non usa mezzi termini Carola Rackete, capitana della Sea Watch 3, la ong olandese con 42 migranti a bordo, ferma dal 12 giugno fuori dalle acque italiane.

S&D

In un’intervista al quotidiano la Repubblica, la trentunenne tedesca ha dichiarato di essere in attesa della risposta da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo a cui alcune delle persone che si trovano a bordo si sono rivolte nella giornata di lunedì 24 giugno per tentare di trovare una soluzione.

“Sto aspettando cosa dirà la Corte europea dei diritti dell’uomo – afferma Carola –  Poi non avrò altra scelta che sbarcare a Lampedusa”.

Se dovesse forzare il blocco, però, la capitana rischierebbe l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, oltre a una multa e alla confisca dell’imbarcazione.

“Lo so ma io sono responsabile delle 42 persone che ho recuperato in mare e che non ce la fanno più. Quanti altri soprusi devono sopportare?” si domanda la capitana, la quale poi aggiunge: “Non bisognava arrivare a questo punto”.

Sea Watch 3, l’appello dei migranti in un video: “Fateci sbarcare” | Video

Carola, poi, fa il punto sulla situazione a bordo, in cui vi sono anche tre minorenni di 11, 16 e 17 anni. “I migranti non ce la fanno più, si sentono in prigione. Alcuni minacciano lo sciopero della fame, altri dicono di volersi buttare in mare”.

“L’Italia – continua la capitana – mi costringe a tenerli ammassati sul ponte, con tre metri quadrati di spazio a testa”.

La Rackete, poi, conferma che Malta “ha negato l’autorizzazione allo sbarco”, mentre l’Olanda non ha collaborato.

Sulla Tunisia, ipotizzata come possibile punto di approdo della ong, invece, la capitana ha categoricamente escluso uno sbarco perché il Paese nordafricano “non ha una normativa che tuteli i rifugiati”.

Intanto, Matteo Salvini ha ribadito che non consentirà alla nave di entrare in acque italiane.

“La Sea Watch in Italia non ci arriva, possono stare lì fino a Natale” ha dichiarato il vicepremier.

Sea Watch, attivisti a TPI: “Dormiremo davanti alla chiesa di Lampedusa fino allo sbarco dei naufraghi”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Cronaca / Piero Fassino denunciato per furto a Fiumicino: “Ma io volevo pagare”
Cronaca / Roma, ventenne stuprata da due nordafricani: adescata su Instagram
Cronaca / Processo Bochicchio, altro rinvio. E ora le parti civili puntano a far riaprire le indagini
Cronaca / Roma, allarme in hotel del centro per esalazioni tossiche: cinque intossicati
Cronaca / Roma, ragazza precipita da muro del Pincio: portata in codice rosso in ospedale
Cronaca / TPI insieme a Domani per la libertà di stampa in Italia
Cronaca / L’influencer Elena Berlato aggredita e rapinata a Milano: “Sono finita in ospedale”