Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Salvini chiede un cambio di passo a Conte: sale la tensione nel governo gialloverde

Immagine di copertina
Matteo Salvini

Il Congresso delle Famiglie ha acceso lo scontro tra Lega e Movimento Cinque Stelle

Una prima importante crepa si era aperta sabato, a Verona, al Congresso delle Famiglie, con il ministro dell’Interno Matteo Salvini che era andato all’attacco del Movimento Cinque Stelle, e in particolare del sottosegretario Vincenzo Spadafora.

S&D

“Si occupi di rendere più veloci le adozioni, ci sono più di 30mila famiglie che attendono di adottare un bambino”, aveva detto Salvini.

Parole che non erano piaciute per niente all’altro vicepremier, Luigi Di Maio, che aveva replicato a stretto giro:  “Salvini legga bene le deleghe. Quella sulle adozioni non è in capo al sottosegretario Spadafora, è in capo al presidente del Consiglio e al ministro della Famiglia. Sulle adozioni è bene non dire cose scorrette”.

Una schermaglia all’interno di uno scontro molto più profondo, quello sui temi etici, con il capo politico del M5s che aveva aspramente criticato il Congresso di Verona, bollandolo come un evento da fanatici e parlando di un nuovo Medioevo.

Ma Verona ha fatto da detonatore a tensioni che covavano da tempo nel governo gialloverde e che ora sono sul punto di esplodere. Salvini infatti è furioso per l’apertura di Conte sullo ius soli, un tema per lui “del tutto inutile”.

Il premier, però, non la pensa allo stesso modo, e in una nota ha punzecchiato il leader della Lega: “I ministri studino le cose prima di parlare o si fa solo confusione”.

Uno scontro apparentemente rientrato nel pomeriggio di ieri, quando Conte e Salvini si sono visti a Firenze, postando sui social le foto del loro incontro. Ma, come riporta Repubblica, proprio durante quel meeting Salvini è stato molto chiaro con il presidente del Consiglio: vuole “un cambio di passo per andare avanti”.

“Lo stato dei rapporti tra i due soci grillo-leghisti è ai minimi termini. Il colloquio tra premier e vicepremier è stato solo un palliativo. Il segretario leghista ne è consapevole”, scrive Claudio Tito.

“Soprattutto sa di essere a questo punto non il ‘capitano’ ma il ‘comandante’ di questa alleanza nata dieci mesi fa – continua il giornalista di Repubblica – Il suo peso è cresciuto dal 4 marzo 2018 e ora vuole farlo valere. Vuole essere lui a decidere. Per questo, al di là della propaganda, le porte di una crisi di governo hanno iniziato a materializzarsi”.

“C’è stato un momento nei giorni scorsi che ha segnato un passaggio nelle convinzioni di Salvini. Quando si è tenuta una riunione con l’intera delegazione ministeriale della Lega. E tutti, a cominciare dal sottosegretario Giorgetti, hanno avanzato al segretario una sola richiesta: ‘Staccare la spina’. Non era la prima volta. Ma è stata la prima in cui il capo del Carroccio non ha frenato gli ardori dei suoi ministri”.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI