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Caos Juventus-Napoli, le ultime notizie: bianconeri e arbitro all’Allianz Stadium, assenti i campani. Si va verso il 3-0 a tavolino

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Caos Juventus-Napoli, le ultime notizie dopo lo stop della Asl

Il big match di Serie A Juventus-Napoli non si giocherà. La partita in programma stasera, 4 ottobre 2020, è “saltata” a seguito della decisione della Asl di Napoli che ha bloccato gli azzurri mentre si recavano all’aeroporto per partire alla volta di Torino. La squadra allenata da Gennaro Gattuso, che – dopo la partita contro il Genoa (ad oggi a quota 22 positivi), ha registrato la positività al Covid di Zielinki e Elmas, è stata posta in stato di quarantena fiduciaria. La Juventus, però, durante la serata di ieri ha annunciato “che la Prima Squadra scenderà in campo per la gara Juventus-Napoli domani (oggi, ndr) alle 20,45, come previsto dal calendario della Lega di Serie A”. Sulla stessa linea la Lega Serie A che ha confermato “che la gara Juventus-Napoli, valida per la terza giornata di campionato, resta in programma per domani (oggi, ndr) alle 20.45”. Cosa succederà se il Napoli non si presenterà all’Allianz Stadium? Di seguito tutte le ultime notizie su Juventus-Napoli:

S&D
LE ULTIME NOTIZIE

Ore 20,45 – Juventus e arbitro sono all’Allianz Stadium – La Juventus e l’arbitro della partita sono all’Allianz Stadium di Torino. Ovviamente assente il Napoli, mai partito per la città piemontese. Alle 21,30 il direttore di gara formalizzerà l’assenza del club campano. Domani la decisione del giudice sportivo: molto probabile il 3-0 a tavolino.

Ore 20,36 – Cts: È responsabilità delle aziende sanitarie locali segnalare e vigilare sui casi di positività al Covid – È responsabilità delle aziende sanitarie locali segnalare e vigilare sui casi di positività al Covid di tutti i lavoratori, compresi gli sportivi. Lo ricorda una nota che il Comitato tecnico scientifico ha diffuso poco fa e che pur non facendo diretto riferimento al caso di Juventus-Napoli, “richiama gli obblighi di legge sanciti per il contenimento del contagio dal virus e ribadisce la responsabilità dell’Autorità Sanitaria Locale competente e, per quanto di competenza, del medico sociale per i calciatori e del medico competente per gli altri lavoratori”.

Ore 18,20 – Spadafora: “Juve-Napoli? Spetta agli organismi sportivi decidere su specificità del campionato” – “La vicenda Juventus Napoli ci impone ancora una volta un richiamo all’attenzione e alla prudenza di cui il Paese ha bisogno in un momento tanto delicato ed incerto”, le parole del Ministro per lo Sport, Vincenzo Spadafora. “Il protocollo proposto dalla FIGC e validato dal CTS ha provato a mettere in sicurezza il calcio italiano per consentire la ripartenza da tutti auspicata. È evidente però che la situazione generale sia divenuta nelle ultime settimane ancor più complessa, tanto da non lasciare immune neppure il mondo del calcio nonostante le rigide regole adottate. Ed è per questo che, come è stato più volte chiarito sia nei verbali del CTS che nei DPCM, alle Autorità sanitarie locali è demandata una chiara responsabilità e una precisa azione di vigilanza. Spetta ora agli organismi sportivi decidere sugli aspetti specifici del campionato, sia sulla decisione di stasera che su eventuali ricorsi futuri. Sia però ben chiaro il mio richiamo a far prevalere l’interesse superiore della salute su qualsiasi altra logica o interesse di parte. Questo auspicio lo ribadirò domani ai Presidenti di FIGC e Lega Serie A durante due incontri programmati da tempo ma che saranno l’occasione per ribadire l’impegno del Governo a tutela del mondo dello sport, di tutto lo sport, ma senza fingere di non vedere che siamo ancora in una situazione che non ci consente deroghe e sottovalutazioni”, le sue parole.

Ore 18,00 – Nuova lettera Asl al Napoli: “Non potete partire” – “Si ritiene non sussistere le condizioni che consentano lo spostamento in piena sicurezza dei contatti stretti. Pertanto, per motivi di sanità pubblica, resta l’obbligo dei contatti stretti di rispettare l’isolamento fiduciario presso il proprio domicilio”. Questo un passaggio della lettera che l’Asl Napoli 2 Nord ha inviato al Napoli in risposta alla precisazione chiesta dal club sulla possibilità o meno di partire per Torino dopo i casi covid in squadra. L’Asl ha spiegato che “tenuto conto che i calciatori del Napoli recandosi in trasferta a Torino avrebbero inevitabilmente contatti con una pluralità di terzi (personale dell’aeroporto, equipaggio e passeggeri del volo, personale dell’hotel sede di ritiro, addetti e tesserati della Juventus) si ritiene che le condizioni non consentano lo spostamento in sicurezza”.

Ore 16,35 – Il Napoli non partirà per Torino – Il Napoli non parte per Torino. Lo ribadisce all’Ansa il capo della comunicazione del club azzurro Nicola Lombardo commentando la posizione della Lega che la partita Juventus-Napoli deve regolarmente svolgersi. La trasferta, ricorda il portavoce, è stata vietata al Napoli dall’Asl che è l’autorità che decide in materia di isolamento, come ha ricordato in queste ore anche il Ministero della Salute.

Ore 16,30 – La Lega Serie A: Juventus-Napoli si deve giocare – “In relazione alla comunicazione formale ricevuta dalla SS Napoli Calcio la Lega Serie A chiarisce che il sistema di regole in vigore deve garantire massima tutela della salute per le persone coinvolte, parità di trattamento tra i vari club, nonché rispetto dei principi di lealtà sportiva. Nel merito è opportuno ricordare che la nota della Asl campana si è limitata a notificare il provvedimento ordinario di isolamento fiduciario nei confronti dei contatti stretti del giocatore Zielinski. Nel caso di specie, invece, si applica il Protocollo Figc concordato con il Cts e integrato dalla Circolare del Ministero della Salute lo scorso 18 giugno, che recepisce il parere del Cts n. 1220 del 12 giugno 2020, che non è stato tenuto in considerazione neanche nella mail del vice capogabinetto del Presidente della Regione Campania. Tale norma di ordinamento statale a carattere speciale, applicabile alla situazione del Napoli che presenta due calciatori positivi al covid-19, è la stessa utilizzata più volte nel corso della stagione per permettere, a puro titolo di esempio, al Torino di affrontare l’Atalanta, al Milan di recarsi a Crotone o al Genoa di andare a giocare al San Paolo, e oggi all’Atalanta di scendere in campo contro il Cagliari. Il protocollo prevede regole certe e non derogabili, che consentono la disputa delle partite di campionato pur in caso di positività, schierando i calciatori risultati negativi agli esami effettuati e refertati nei tempi previsti dalle autorità sanitarie. Il Consiglio di Lega ha inoltre approvato un preciso regolamento da adottarsi in caso di positività plurime che possono portare al rinvio gare solo al verificarsi di determinate condizioni che, al momento, non si applicano al caso del Napoli, e non sussistono provvedimenti di Autorità Statali o locali che impediscano il regolare svolgimento della partita. La ‘ratio’ del protocollo resta, quindi, quella di consentire la disputa di tutte le partite e conseguentemente la conclusione regolare della Serie A Tim”.

Ore 15,40 – Speranza: “È già deciso che non si giocherà” – “Penso che in questo Paese stiamo parlando troppo di calcio e troppo poco di scuola. La priorità deve essere altra. Lo dico persino da tifoso. Attenzione a dare le priorità, che non possono essere il calcio o gli stadi. La priorità è la salute delle persone”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, ospite della trasmissione ‘Mezz’ora in Più’, in merito alle polemiche sul match Juventus-Napoli, per il quale Speranza ha sottolineato: “È già deciso che non si giocherà. Il Cts in tutta sicurezza ha disposto delle norme che consentono al campionato di andare avanti – ha proseguito il ministro -. Sono contrario alle proposte di aprire gli stadi a migliaia di persone, questo esporrebbe le persone a un rischio vero. Se dobbiamo correre un rischio perché le scuole riaprono sono d’accordo, ma se dobbiamo correrlo per portare decine di migliaia di persone allo stadio sono contrario. È un rischio che non possiamo permetterci. Sono della linea della prudenza, che non significa non fare le cose, ma farle passo dopo passo. La linea della prudenza ci ha portato a una situazione che è migliore di altri Paesi”.

Ore 14,00 – I documenti che hanno generato il caos – Ieri il Napoli ha scritto alle Asl e alla regione Campania. In seguito alle due risposte, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha scritto una pec a Juventus, Federcalcio, Lega e Giudice Sportivo allegando i documenti (i due delle ASL e quello della regione Campania). Qui la notizia completa

Ore 12,40 – Juventus-Napoli, la situazione al momento – Se nelle prossime ore non verranno prese decisioni diverse, stasera all’Allianz Stadium si presenteranno una squadra (Juventus) e gli arbitri che attenderanno fino alle ore 21,30 (45 minuti dal calcio d’inizio) l’arrivo dell’altra squadra (il Napoli). A quel punto, constatata l’assenza, l’arbitro non darà il fischio d’inizio ma raccoglierà le distinte della Juve, eventuali riserve scritte (anche del Napoli se si presentasse un rappresentante identificato), le allegherà al referto e le spedirà al giudice sportivo. Letto il referto dell’arbitro e la documentazione inviata da parte dei legali del Napoli, il giudice sportivo da codice potrebbe:

  • Dare la sconfitta 3-0 a tavolino al Napoli. Il club chiaramente potrebbe fare ricorso, giustificando l’assenza con cause di forza maggiore
  • Rinviare l’udienza e la pronuncia se ritiene la questione o la controversia non ancora matura per la decisione

Ore 12,30 – Fonti del ministero della Salute: sull’isolamento decide Asl – Dipendono dalle Asl e sono quindi gestite a livello regionale tutte le questioni relative all’isolamento in caso di positività al Covid-19: lo rileva il ministero della Salute, secondo quanto scrive l’agenzia Ansa, in relazione alla decisione della Asl partenopea di mettere in isolamento l’intera squadra del Napoli in seguito a due casi positivi accertati fra i giocatori. Le Asl, rileva il ministero, hanno tutte le competenze in materia di isolamento fiduciario e di gestione dei casi e dei focolai. Nessuna di queste decisioni dipende dal ministero della Salute.

Ore 10,30 – Juventus-Napoli, per i bianconeri programma regolare come se si giocasse – La Juventus svolgerà regolarmente la rifinitura alle ore 11 poi ci saranno il pranzo, il riposo, la merenda e la partenza per lo stadio. Arrivo allo stadio previsto per le ore 19,40, con i giocatori che probabilmente non si cambieranno. La squadra attenderà fino alle ore 21,30, 45 minuti oltre il fischio di inizio, quando in assenza del Napoli verrà fischiato il fischio finale e la squadra lascerà lo stadio.

9,40 – Tamponi per i giocatori della Juve – I giocatori bianconeri sono stati sottoposti a tamponi in mattinata, prima della rifinitura delle 11. I risultati sono attesi per il pomeriggio

Ore 8,30 – Il Napoli non parte per Torino – I giocatori del Napoli al momento sono tutti nelle loro case, in isolamento come da disposizione della Asl locale. Domani mattina è previsto un nuovo giro di tamponi allo stadio San Paolo. Ovviamente la modalità sarà quella drive-in (ovvero direttamente in macchina), già utilizzata dal Genoa per i suoi calciatori. Nelle ultime ore ci sono state comunicazioni tra il Napoli e la Asl e poi fra il club e la Lega per spiegare la mancata partenza per Torino. Dopo il provvedimento della Asl Napoli 1, che disponeva l’isolamento fiduciario per il gruppo squadra, c’è stato uno scambio di mail ieri pomeriggio in cui il Napoli ha chiesto una specifica se questo provvedimento contemplasse anche la mancata partenza verso Torino e, da quello che ci risulta, il Gabinetto della Regione Campania ha confermato che per isolamento fiduciario si intende anche l’impossibilità di spostamenti dal luogo di isolamento.

Le regole della Serie A in caso di positività al Covid-19

La Lega di A, nei giorni scorsi, ha deciso di adottare il codice Uefa che indica in 13 (compreso un portiere) il numero minimo di giocatori sufficiente alla disputa di una partita: “Qualora, in un arco temporale di sette giorni consecutivi di calendario dieci o più calciatori del Club – ai quali sia stato assegnato il numero di maglia – dovessero risultare positivi al virus SARS-CoV-2, il Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A disporrà automaticamente il rinvio della prima gara utile nel quale sarà impegnato il Club… Il Club, anche nell’ipotesi in cui vi sia la positività di dieci o più calciatori (insorta nell’arco temporale di sette giorni), dovrà disputare tutte le suddette gare nell’ipotesi in cui disponga di tredici calciatori, fatti salvi eventuali provvedimenti delle Autorità statali o locali nonché della Figc… Il rinvio sarà concesso a ciascun Club per una sola volta nel corso della stagione sportiva con la conseguenza che, dovrà disputare tutte le successive gare nell’ipotesi in cui disponga di tredici calciatori mentre, in difetto di tale disponibilità, subirà la sanzione di cui al punto 3 (ovvero la sconfitta a tavolino, ndr).

Juventus-Napoli streaming e tv

Qualora si dovesse giocare (ipotesi molto improbabile), la partita di Serie A tra Juventus e Napoli sarà visibile in diretta tv esclusiva via satellite sui canali Sky Sport. Previsto ampio pre e post partita con interviste ai protagonisti e commenti in studio con i vari ospiti ed esperti. Non solo tv. In live streaming la partita di Serie A Juventus Napoli sarà visibile tramite la piattaforma, riservata agli abbonati Sky, SkyGo, che consente di vedere i programmi Sky su pc e dispositivi mobili dovunque voi siate. Anche in qualche paese estero. In questo articolo abbiamo poi spiegato quali sono i migliori siti per vedere le partite di calcio in streaming in ottima qualità e in modo totalmente legale. Anche perché, lo ricordiamo, la pirateria è un reato.

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