Botta e risposta social tra Fabio Caressa e Lele Adani: “Insulti pericolosi”, “Fariseo, falso e ipocrita” | VIDEO

Durissimo scontro social tra Fabio Caressa e Lele Adani
Durissimo botta e risposta tra il giornalista Fabio Caressa e Lele Adani con i due stanno che stanno dando vita a uno scontro verbale sui social.
Tutto è iniziato quando Adani, nel corso del suo podcast Viva el Futbol, aveva criticato Caressa, pur senza mai nominarlo: “Chi sa di calcio sa che la Norvegia è una squadra forte. Sorloth, Haaland, Odegaard non sono solo giocatori forti, sono fenomeni. Non li abbiamo noi giocatori così, non abbiamo Haaland, non abbiamo Odegaard. Qualche co*****e che non sa fare questo lavoro ma ci guadagna da trent’anni va fuori e dice ‘Ma se adesso abbiamo paura della Norvegia?’. Ma co*****e, te lo dico in italiano, ma l’Italia è uscita con la Macedonia del Nord e con la Svezia”.
Questo è il tipo di stile comunicativo che va di moda sui social: l’insulto e la violenza per far prevalere la propria opinione su quella dell’altro. Mi vergogno per Adani. pic.twitter.com/9a5MC2pC6P
— Daniele De Felice (@DanieleBibo) January 15, 2025
L’ex calciatore, come detto, non ha mai citato direttamente il giornalista ma il riferimento a molti è parso evidente dal momento che Fabio Caressa, qualche giorno prima, nel corso del programma Deejay Football Club aveva dichiarato: “Haaland è stato annullato da Gatti, la Norvegia non fa i Mondiali dal 1998, non fa gli Europei dal 2000. Se dobbiamo avere paura della Norvegia, stiamo a casa”.
Lo stesso giornalista di Sky si è sentito chiamato in causa visto che ha prontamente risposto a Daniele Adani attraverso un video pubblicato sul suo canale Youtube.
“Sono Voldemort, colui che non si può nominare – ha esordito Fabio Caressa nel filmato – Noi attraverso il microfono trasmettiamo cultura, parlando di sport. Questo è un elemento molto importante. La rabbia eccessiva, l’insulto non fanno parte di questo mondo, non devono fare parte di questo mondo. Perché, nello sport, come ti confronti lealmente per prevalere così in una discussione devi confrontarti con delle regole di comportamento”.
E ancora: “Non s’insulta, si cerca di non avere delle idee preconcettuali. Si può non essere d’accordo, si può discutere, ognuno con le proprie armi, con le proprie fonti. Ha una propria idea e la difende. Ma serve rispetto, senza insultare professionalmente”.
Fabio Caressa, quindi, ha aggiunto: “Poi sono Voldemort, colui che non si può nominare. Però da quello che ho visto su internet in maniera conclamata, sono io l’oggetto dell’assalto. E quindi è così, se non è così c’è bisogno di smentirlo. Però quando si attacca qualcuno è bello farlo citando il nome, non è mai bello, ma se proprio lo si deve fare bisogna citare il nome, sennò il coraggio, il lupo, l’ululato, dove sono finiti”.
La risposta completa di Caressa ad Adani https://t.co/IUdDGtKXTe pic.twitter.com/L1PnGpU05g
— erclab_ilritorno (@erclab_tweet) January 15, 2025
Daniele Adani, però, non ha smentito ma, anzi, ha contro-replicato sui social: “Parola da sdoganare oggi è fariseo. Perché questo mondo è pieno di farisei e certi ambienti più di altri. Poi ci sono quelli con la coda di paglia e poi per fortuna c’è il calcio vero. E poi c’è qualcuno che va chiamato con il suo nome: co*****e, cioè che dice co*******e”.
‼ È arrivata la risposta di Adani al video di Caressa: “Fariseo” https://t.co/2MEDQZ0lVD pic.twitter.com/wadnl9GAWE
— erclab_ilritorno (@erclab_tweet) January 16, 2025