Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:54
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Spettacoli

Rivista tedesca fa copertina su Marco Giallini, ma nel titolo c’è una bestemmia: “Porca M******”

Immagine di copertina

Clamorosa gaffe del magazine "Zitty", che voleva promuovere l'uscita della serie "Rocco Schiavone" in Germania

Voleva pubblicizzare l’arrivo in Germania della serie televisiva italiana “Rocco Schiavone“. Ma la rivista tedesca Zitty Berlin è incappata in una clamorosa gaffe (volendo essere benevoli e credendo nella buona fede dei redattori).

Nella copertina dell’ultimo numero, infatti, il magazine che si occupa tra le altre cose di spettacoli e televisione si è lasciato andare e, accanto al faccione di Marco Giallini, protagonista della serie, è comparsa nientemeno che una bestemmia:”Porca M******, ein Mord!” (“Porca M******, un omicidio!”).

Leggi anche: Marco Giallini contro il perbenismo italiano: “Chi pippa cocaina rompe le palle a chi si fa le canne”

È possibile che il titolista volesse mettere l’accento su un’espressione italiana colorita, senza però rendersi conto del reale significato di quanto stava scrivendo.

C’è chi, però, ritiene che la svista non sia tale, e che si sia trattato di un titolo voluto. Con che finalità? Forse quella di denigrare in qualche modo l’Italia, pratica sempre in voga tra la stampa tedesca.

Ricordiamo tutti gli sberleffi di giornali e riviste in occasione delle partite di calcio tra la Germania e gli Azzurri (quasi sempre vinte da questi ultimi).

La copertina è stata quindi un modo per sottolineare un qualche tipo di volgarità o di rozzezza insita nel popolo italiano? O bisogna davvero pensare a un clamoroso errore da parte di una redazione poco attenta?

Leggi anche: Marco Giallini: carriera, vita privata e storia dell’attore di “Non ci resta che il crimine”

Comunque stiano le cose, la bestemmia non è passata certo inosservata. Sui social la copertina è diventata subito virale. Sempre nella cover, oltre al grottesco titolo, si legge: “Serie crime italiana con umorismo nero”.

La serie “Rocco Schiavone” andrà in onda in Germania con il titolo “Il commissario e le Alpi”. Prima puntata prevista per il 26 gennaio 2019 sulla rete ARD.

Leggi anche: Marco Giallini e il ricordo di sua moglie: “Era mia madre, mia moglie…Loredana per me è stata tutto”

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”