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Morgan contro X Factor: “Mi stanno diffamando. Fedez terribile e violento, bestemmiava e urlava contro di me”

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Morgan contro X Factor: “Mi stanno diffamando, Fedez terribile e violento”

Morgan non ci sta: dopo il licenziamento da X Factor, il cantante si scaglia contro la produzione attaccando anche Fedez, reo, secondo il cantante, di aver chiesto la sua testa al termine dell’ultima puntata del programma.

Anche se nel comunicato diramato da Sky Italia e Fremantle Italia non si parla esplicitamente di licenziamento, Morgan sottolinea a La Repubblica: “Di fatto lo è e me lo hanno detto anche a voce, però se lo scrivessero sarebbe una dichiarazione lampante dell’illecito che hanno compiuto, del tutto al di fuori della legge. Non si può licenziare un lavoratore senza una ragione”.

“Con questo comunicato mi stanno diffamando. Una calunnia. Non la passano liscia. Prendete i popcorn, gente – dichiara ancora il cantante – È un totale delirio, qui si sta compiendo l’editto satellitare, esattamente come l’editto bulgaro, quando Berlusconi licenziò Biagi dalla Rai. E questo accade perché sono andato a scompigliare gli interessi di una lobby allucinante, perché bisogna sapere che dentro X Factor c’è una squadra che si è impossessata del meccanismo, una combriccola i cui protagonisti si firmano le canzoni uno con l’altro. Io, lì, sono visto come uno che rompe i progetti, sono tutti connessi. La mia testa l’hanno chiesta tutti”.

Sull’accusa di essere troppo “autodistruttivo”, Morgan risponde: “Questo non è assolutamente vero, io sono edificante, ottimista e dialogante. Completamente dedito alla ricerca, allo studio e all’insegnamento della musica. Pensa che io sia autodistruttivo chi non capisce la complessità di un pensiero, chi è a un livello basso sia cognitivo che culturale. Fossi autodistruttivo, non saprei mettermi in discussione né sarei disponibile all’autocritica, come sempre sono. Poi ho pregi e difetti come ogni essere umano”.

“Sicuramente sono autentico, non metto mai come motivo e fine delle mie scelte il denaro. In genere la gente deforma il suo comportamento per questioni di denaro, io invece non fingo, non assumo atteggiamenti utilitaristici per compiacere chi mi paga, perché è sempre una questione di soldi. Anche X Factor è una recita, un pretesto, per altri interessi, li definirei ‘aziendali” aggiunge l’ex cantante dei Bluvertigo.

Morgan racconta anche quello che è successo dietro le quinte: “Sono successe cose contro di me, con la presenza di altre persone e delle telecamere. Fedez mi ha detto cose orrende e diffamanti, mi ha aggredito mentre ero in camerino con mia figlia di tre anni, che ho dovuto abbracciare per tranquillizzarla, con lui che batteva i pugni sulle pareti dicendo che i depressi si sarebbero tutti scagliati contro di me, e ha chiesto il mio licenziamento urlandomi pezzente davanti a tutti. Gridava come un pazzo, faceva accapponare la pelle. Non è paragonabile alla mia ironia, dopo che loro mi avevano provocato sin dalla prima puntata. Un’inimicizia pazzesca, bullismo puro”.

L’interprete rivela anche di essere stato a lungo corteggiato per tornare come giudice nel talent: “Mi hanno scombussolato sin dal primo giorno, avevo recuperato la mia serenità dopo tanti anni di vicissitudini, il mio equilibrio anche familiare e la mia posizione di artista divulgatore, avevo il mio programma in Rai Stramorgan, avevo i miei progetti discografici, sono arrivati e mi hanno assillato per coinvolgermi in X Factor, mi hanno corteggiato allo sfinimento. Non lo volevo fare ma mi hanno ammaliato dicendomi di chiedere ciò che volevo. Io non volevo soldi ma rispetto dal punto di vista professionale, poter fare scelte libere nel programma; inoltre che mi proteggessero mediaticamente e, infine, che curassero lavorando con me un ‘meglio di’ della trasmissione Stramorgan. Hanno accettato ma non hanno fatto nulla di tutto questo, sono totalmente inadempienti. Hanno accettato che andassi a fare Morgan, se faccio Morgan compio un abuso?”.

E sul commento di Bugo afferma: “Non ho visto il commento di Bugo e, paradosso dei paradossi, avrei avuto piacere di invitarlo nella trasmissione perché io non sono una persona che è capace di provare rancore. Quindi io questo mondo fatto di colpi bassi e odio non lo concepisco. Io reagisco a questa cattiveria umana senza diventare come loro, Bugo poi mi è sempre piaciuto come cantautore, volevo invitarlo come ospite poi è andata come è andata”.

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