Gerry Scotti: “Sanremo? Ci vado in amicizia e senza cachet, Pier Silvio mi ha detto sì in 20 secondi”

Gerry Scotti: “Sanremo? Ci vado in amicizia e senza cachet”
Annunciato come co-conduttore della prima serata del Festival di Sanremo 2025 insieme ad Antonella Clerici, Gerry Scotti racconta alcuni retroscena in merito alla sua presenza sul palco dell’Ariston.
Intervistato dall’Adnkronos, il conduttore ha dichiarato: “Vado al festival per il piacere di andarci, senza cachet. È stata l’unica condizione contrattuale che ho posto a Carlo Conti quando me l’ha chiesto. Diciamo che è uno sfizio che posso permettermi e quindi il mio primo Festival voglio farlo così”.
Tuttavia, l’accordo poteva saltare: “Vi racconto una cosa divertente: Carlo Conti mi cercava da giorni ma io non sapevo di averlo bloccato, evidentemente per sbaglio, sul mio telefono. Così lui mi cercava e non riusciva a parlarmi. Mi ha dovuto chiamare da un telefono non suo ma io non rispondevo perché non conoscevo quel numero. Così mi ha scritto un messaggio: ‘sono Carlo Conti, mi hai bloccato, ti sto cercando per invitarti a Sanremo’. Così l’ho richiamato e tutto è finito per il meglio”.
Alla domanda su che cosa si aspetti dal Festival di Sanremo, il presentatore risponde: “Difficile da dire. Il mio rapporto con il festival è quello dell’italiano medio: lo seguivo da bambino con i miei e ho seguito a seguirlo in famiglia anche da adulto. Poi, dai colleghi e dagli amici cantanti, sento sempre dire quanto quel palcoscenico sia magico e regali una sferzata di adrenalina”.
“L’ho trovato un grande gesto nei miei confronti da parte della Rai, visto che solo l’unico conduttore che da 43 anni ha solo contratti con Mediaset. D’altro canto, dopo 50 anni di abbonamento alla tv pubblica da spettatore, un po’ me lo meritavo” aggiunge ironico Gerry Scotti.
Il conduttore, poi, racconta anche della “trattativa” con Pier Silvio Berlusconi per lavorare in Rai: “Non c’è stata. C’è stata una semplice telefonata, anche piuttosto breve. Gli ho detto: ‘mi ha chiamato Carlo Conti e mi ha chiesto se vado a Sanremo’. Lui ha risposto: ‘Ti fa piacere? Ci tieni?’. Io ho detto di sì e lui ha concluso: ‘Allora fa piacere anche a noi’. Poi, dopo una pausa di un secondo, però ha aggiunto: ‘solo per una sera, eh’…”.
“Ho letto che la mia presenza è stata associata a questa definizione ma mi sembra sia stato chiamato in causa un disegno un po’ esagerato. La verità è che il festival è un evento fuori campionato. E poi io e Carlo siamo stati spesso competitor in tv ma siamo grandi amici. Quindi nel caso è una serata di pax tra amici”.