Elodie: “Sono di sinistra ma non voto Schlein. Non ha carisma, a differenza di Meloni”

Elodie: “Sono di sinistra ma non voto Schlein, non ha carisma”
Protagonista del prossimo Festival di Sanremo 2025, con il brano Dimenticarsi alle 7, Elodie parla della sua vita professionale e privata.
Intervistata da La Repubblica, la cantante afferma: “Mi scontro, litigo, mi esaspero e piango spesso. Non mi vergogno di niente: né del mio passato né del mio presente, ma odio perdere tempo e detesto che mi si manchi di rispetto”.
L’interprete aggiunge: “La fama arriva e se ne va, il successo arriva e se ne va, i soldi e la bellezza arrivano e se ne vanno e la stessa cosa fa la vita. Oggi stiamo dritti e domani ci ritroveremo orizzontali, mi godo questo bellissimo periodo con la consapevolezza che un giorno finirà”.
“Speriamo il più tardi possibile però, se dovesse finire domani mi roderebbe tanto – aggiunge Elodie – Perché la verità è dritta e non la puoi agghindare. Perché se sei onesto e ti presenti per quel che sei i rapporti sono più semplici. Con il passare del tempo ho capito che preferisco le persone che si mostrano per quello che sono, anche quando sono sgradevoli, a quelle che fingono. Capita di confrontarsi e scontrarsi? Di litigare furiosamente? Di esasperarsi? Piangere? Benissimo”.
Secondo la cantante le hanno mancato di rispetto tutti “quelli che facevano a gara per mostrarsi migliori di quel che erano. Sono stata fregata spesso, ora sono molto attenta e se vuole sospettosa. Essere ingannati non è una bella sensazione”.
La forza viene “dalla genetica, dai miei antenati, dalle mie origini. Ognuno di noi ha una storia dietro di sé e io mi sono impegnata a conoscere quella della mia famiglia. Guadalupa, Ghana, Vietnam”.
Sul suo compagno, il centauro Andrea Iannone, rivela: “Ero partita con un pregiudizio e dopo due giorni ero già perdutamente innamorata di lui. Siamo simili e opposti, ma abbiamo imparato a compensarci. Io credo nell’amore, credo negli uomini non nevrotici e negli uomini gentili che sanno ridere e provano a far ridere gli altri: un’attitudine dolce, generosa e purtroppo molto rara. Andrea queste doti le ha e uno così, me lo tengo non stretto ma strettissimo”.
La cantante, che aveva definito Giorgia Meloni “un uomo del 1922”, afferma che non voterebbe mai per la premier “così come non voterei per Elly Schlein che pure conosco e con la quale qualche volta ho parlato. Le manca il carisma. E senza carisma è complicato farsi ascoltare. Quando le sento dire che considera il suo compito passeggero e sogna di fare la regista perde forza e credibilità”.
Giorgia Meloni, invece, il carisma “ce l’ha eccome. Ha frequentato la sezione e si vede che crede in quello che fa, ma io mi sento di sinistra. Essere di sinistra nel 2025 significa essere dalla parte dei diritti civili. La destra, su quel terreno, è molto, molto indietro”.
Il fatto che i principali partiti italiani siano guidati da due donne è comunque un grande cambiamento: “Lo è e ne sono molto contenta. Io voto? Non ho mai saltato un’elezione. Ma non mi piace che la politica sia diventata un mestiere come un altro e nel mezzo non so stare. Amici di sinistra li ho, così come ho amici di destra. Democristiani però no, non ce la faccio proprio”.