Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:50
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Spettacoli » Cinema

Whoopi Goldberg ci ricasca: “L’Olocausto non era legato alla razza”. Il pubblico chiede che sia licenziata

Immagine di copertina

Le dichiarazioni shock di Whoopi Goldberg: “Olocausto non legato a razza”

Whoopi Goldberg, l’attrice newyorkese premio Oscar per il film Ghost, nell’ultimo anno è stata al centro delle polemiche per alcune dichiarazioni fatte sull’Olocausto.

Ebbene, a distanza di undici mesi da quelle dichiarazioni, Goldberg è tornata a ribadirle allo stesso modo. Ricevendo nuovamente pesanti critiche dal pubblico, che ore ne chiedono il licenziamento.

La dichiarazione sull’Olocausto

A fine gennaio 2021 Whoopi Goldberg aveva detto che l’Olocausto non era legato alla razza, ma era una cosa tra “bianchi”. Le sue parole l’avevano già costretta a scusarsi allora, ma ci è ricascata.

Nel corso di un’intervista al Sunday Times, per presentare il suo nuovo film Till, l’attrice newyorkese a ribadito il concetto. Il pubblico è rimasto ancora più deluso, proprio alla luce della trama dell’ultima pellicola che la vede protagonista.

Till racconta infatti la storia di Mamie Till-Badley, madre di Emmett, 14enne afroamericano assassinato per motivi razziali. Il dubbio del pubblico è se Goldberg abbia compreso il senso della parte che ha recitato.

Le rinnovate scuse

Anche in questo caso, Goldberg si è scusata per aver utilizzato le stesse parole di undici mesi fa per parlare di Olocausto. Ma al pubblico non è bastato e ha chiesto alla Abc di toglierle la conduzione del programma The View.

Sui social molti ne hanno chiesto il licenziato. “Dopo le presunte scuse a inizio anno – ha commentato l’attivista per i diritti umani Arsen Ostrovsky – Whoopi Goldberg ripete affermazioni vigliacche sul fatto che l’Olocausto non fosse una cosa razziale, ma violenza tra bianchi. Qualcuno cacci questa ignorante dal programma”.

Jonathan Greenblatt, direttore della anti-Defamation League, organizzazione nongovernativa ebraica, ha aggiunto: “I suoi commenti sull’Olocausto sono profondamente offensivi e incredibilmente deludenti”.

Abc non ha ancora preso una posizione. The View tornerà in tv il 3 gennaio. Si saprà solo allora se la rete televisiva avrà accolto le richieste del pubblico oppure se a differenza di tutti gli altri si sarà accontata delle scuse-bis di Whoopi Goldberg.

Ti potrebbe interessare
Cinema / Catherine Deneuve a TPI: "Non mi sono mai sentita una diva"
Cinema / Michael Douglas: "Chiedo scusa per il presidente Trump"
Cinema / Al via la 71ª edizione del Taormina Film Festival
Ti potrebbe interessare
Cinema / Catherine Deneuve a TPI: "Non mi sono mai sentita una diva"
Cinema / Michael Douglas: "Chiedo scusa per il presidente Trump"
Cinema / Al via la 71ª edizione del Taormina Film Festival
Cinema / Asia Argento celebra i 4 anni senza alcol e droghe: "Ora scelgo la vita"
Cinema / “Raccontare storie attraverso le immagini”: il regista Jean Carlos Gonzalez Flores spiega il suo cinema a TPI
Cinema / È morto Pietro Ghislandi, attore-ventriloquo del pupazzo Sergio in “Drive in” e “Striscia la notizia”: aveva 68 anni
Cinema / È morto Ed Gale, attore di "Chucky – La Bambola Assassina" e "Howard il papero"
Cinema / Le scuse di Michele Morrone dopo lo sfogo sul cinema italiano
Cinema / Ornella Muti vince un David speciale ma non si presenta: la reazione di Geppi Cucciari
Cinema / Elio Germano ai David di Donatello: "Un palestinese deve avere stessa dignità di un israeliano"