Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:53
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Una nave commerciale con a bordo 40 migranti è bloccata al largo delle coste della Tunisia

Immagine di copertina
Foto da Infomigrants

Malta, Francia e Italia avrebbero rifiutato  di concedere l’autorizzazione ad attraccare nei propri porti

Una nave con 40 migranti a bordo è ferma al largo delle coste della Tunisia perché nessun paese tra Tunisia, Malta, Francia e Italia ha voluto concedere l’autorizzazione ad attraccare nei propri porti. La notizia è stata riportata dal sito Infomigrants.

Si tratta della nave Sarost 5, cargo di rifornimento della società del gas Miskar, che ha soccorso i migranti partiti alcuni giorni fa a bordo di un gommone dalla Libia e diretti verso l’Italia.

Secondo la Croce rossa tunisina, che ha localizzato il gommone lunedì al largo delle coste di Zarzis, i migranti avrebbero rifiutato i soccorsi delle autorità di Tunisi perché volevano essere recuperati da navi europee.

“Sono stati vani tutti i tentativi di convincerli a entrare in porto”, ha spiegato il direttore regionale della Croce rossa di Medenine, Manji Salim.

“La Croce rossa ha preparato tutto il necessario per accogliere i migranti”, ha aggiunto. Secondo quanto riporta la rete televisiva Nessma la Marina tunisina ha “offerto l’assistenza ai migranti a bordo, senza però poterli convincere ad attraccare”.

Il gommone è stato poi soccorso dalla nave gaziera “Sarost 5”, che non ha ottenuto il permesso per attraccare in un porto tunisino.

Tra i migranti ci sono persone provnienti da Egitto, Costa d’Avorio, Mali, Nigeria e Bangladesh, tra i quali 8 donne, due delle quali incinte, tutti in buono stato di salute ma che necessitano di aiuto psicologico, ha riferito Mongi Slim, del comitato regionale di Mededine della Mezzaluna Rossa tunisina.

“Anche se le autorità accettassero, la maggior parte di loro rifiuta di attraccare a Tunisi perché dicono che hanno pagato molto denaro e che vogliono dunque arrivare in Europa”, ha detto il medico.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI