Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Lettera delle Sardine a Conte: “Ecco come fare buona politica”

Immagine di copertina

"Smettiamola di considerarci solo come elettori e politici. Iniziamo  a onorare i nostri ruoli di cittadini"

Lettera delle Sardine a Conte: “Ecco come fare buona politica”

Le Sardine hanno scritto una lettera direttamente al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, descrivendo i nodi politici da sciogliere nei prossimi mesi. Pubblicata su Repubblica, la lettera propone al governo un’agenda per Sud, sicurezza e dignità.

Lo scritto comincia così:

“Onorevole presidente del Consiglio,

scriviamo a Lei in quanto massimo esponente del potere esecutivo, come espressione di una maggioranza parlamentare. È difficile provare a parlare per conto di una moltitudine di storie soggettive e desideri che hanno riempito le piazze di tutta Italia, testimoniando sete di partecipazione e segnando un punto di svolta nel panorama immobile della politica italiana. […]

Siamo a disposizione della buona politica: dal basso, magari ingenuamente, ma di sicuro con spontaneità e gratuità. Ci fidiamo forse più di noi stessi che della classe politica, eppure siamo pronti a metterci in discussione perché crediamo nel processo di riavvicinamento che abbiamo intrapreso. Ma sappiamo bene che tutto ciò non dipende solo da noi cittadini. Vediamo tanta confusione, sia nel Paese, sia nel Parlamento, ma ci piace pensare che la matassa da sbrogliare possa diventare una rete di salvataggio”.

La parte centrale dell’intervento contiene le proposte: “Noi di reti ci riteniamo abbastanza esperti e ci piacerebbe trovare con Lei i fili giusti, per tessere percorsi e provare a sciogliere nodi. A partire dal Sud, un filo un po’ maltrattato, ma che malgrado tutto conserva la sua dignità e aspetta solo di divenire rete, parte di un coraggioso e fiero intreccio finalizzato alla crescita e alla cura. Il luogo in cui tante giovani menti, e persone nella loro interezza, crescono, si formano, ma poi vanno via. Il secondo filo si chiama Sicurezza: sicurezza di un lavoro e sul lavoro, sicurezza di assistenza sanitaria, sicurezza di accesso ad un’istruzione di qualità. Il terzo filo si chiama Dignità della Democrazia, ed è quell’arteria vitale che ogni giorno, nella vita di ogni cittadino, collega la libertà al rispetto delle regole, la vita reale a quella virtuale, e che può aiutare a capire la differenza tra la politica con la P maiuscola e i suoi innumerevoli surrogati”.

Le 6mila Sardine ritengono il Mezzogiorno un problema chiave per l’Italia: “Quando il problema del Sud diventa l’invasione degli stranieri e non la fuga degli autoctoni o l’assenza di opportunità, si esclude ogni possibile sinergia tra l’accoglienza e la permanenza. Quando una certa politica si ciba della contrapposizione tra salute e industria, si mina ogni possibilità di sviluppo e di lavoro e si logora la reputazione dello Stato. Quando le campagne elettorali divengono un ring senza regole né limiti alla decenza si accentua la distanza tra i cittadini e la Res Publica. Non siamo esperti, né tuttologi, ma siamo a disposizione, prima di tutto come individui e poi con le tante competenze che abbiamo al nostro interno”.

Nella conclusione della lettera aperta c’è poi un appello: “Smettiamola di considerarci solo come elettori e politici. Iniziamo  a onorare i nostri ruoli di cittadini e amministratori. Ognuno faccia la sua parte ma torniamo a dialogare. Crediamo possa essere questo il primo nodo da sciogliere, il primo passo verso un’Italia migliore”.

Leggi anche:
“Io sono Mattia: eravamo 6mila e ora siamo 200mila. Noi Sardine da tutt’Italia salveremo i giovani e sconfiggeremo l’odio di Salvini”
Chi è Mattia Santori, l’ideatore del movimento delle Sardine
Bologna, l’organizzatore delle sardine a TPI: “15mila persone più forti di Salvini”
Sardine a Milano, l’organizzatore a TPI: “Qualcuno ha tentato di sabotarci”
“Il nostro sogno è portare un milione di persone a piazza San Giovanni”: le sardine di Roma a TPI
Nessuno tocchi le sardine: il loro “No” può salvare la sinistra in Italia (di L. Telese)
Non sottovalutate le sardine: possono essere l’inizio di qualcosa di grande (di F. Salamida)
Le sardine rivelano il dramma della sinistra ormai capace di radunarsi solo “contro” e mai “per” qualcosa (di E. Mingori)
Le sardine e i grillini di 10 anni fa sono lontani anni luce: i 5 motivi che lo dimostrano (di L. Tosa)
Ti potrebbe interessare
Politica / Salta il duello tv tra Meloni e Schlein, la Rai
Politica / Vannacci contro il vincitore dell’Eurovision Nemo: “Il mondo al contrario è sempre più nauseante”
Politica / Toti, la politica e la giustizia in Italia: il re è di nuovo nudo
Ti potrebbe interessare
Politica / Salta il duello tv tra Meloni e Schlein, la Rai
Politica / Vannacci contro il vincitore dell’Eurovision Nemo: “Il mondo al contrario è sempre più nauseante”
Politica / Toti, la politica e la giustizia in Italia: il re è di nuovo nudo
Politica / “Chi mi ama mi voti”, come è cambiata la comunicazione politica. L’intervista agli autori
Politica / Scoppia il caso alla Regione Lazio: il capo di gabinetto di Rocca è anche capo dei revisori dei conti di Croce Rossa
Politica / La ministra Roccella, contestata dagli studenti, abbandona gli Stati generali della Natalità | VIDEO
Politica / La contorta legge per la raccolta firme alle Europee non fa altro che alimentare l’astensionismo e la sfiducia nei cittadini
Politica / Il generale Vannacci contro Alessandro Zan: “Sei gay, quindi non sei normale”
Politica / Corruzione, arrestato il governatore della Liguria Giovanni Toti
Politica / Rai, il sindacato di destra boicotta lo sciopero dei giornalisti: Tg1 e Tg2 vanno in onda (quasi) regolarmente